ETICA VEGAN nella cucina naturale
Dopo il viaggio nella Macrobiotica ora conosciamo un’altra cultura culinaria
Cari lettori, nello scorso numero abbiamo terminato il nostro viaggio nella cucina macrobiotica, ciò ci permette di fare alcune considerazioni: la macrobiotica è sicuramente una dieta salutare, ma i tempi di cottura in particolare dei cereali fa si che non possa essere seguita facilmente da tutti.
Ora passiamo ad un’altra cultura alimentare che più che cultura la si può definire una vera e propria etica: l’etica vegan.
L’etica Vegan nasce dalla considerazione che anche gli animali sono esseri senzienti con la capacità di provare emozioni e sentimenti.
Il termine veganismo (più raramente detto vegetalianismo) indica una dieta e uno stile di vita che esclude l’uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo. Gli aderenti (detti vegani o, con prestito dalla lingua inglese, vegan) rifiutano quindi non solo di nutrirsi di carne e pesce, come i vegetariani, ma anche di latte, latticini, uova e derivati, miele, nonché di acquistare e usare prodotti di qualsiasi genere la cui realizzazione implichi lo sfruttamento diretto di animali. Le principali motivazioni addotte dai vegani per la loro scelta di vita sono l’impegno a favore della causa dei diritti animali e motivazioni etiche correlate come l’antispecismo, ma sono anche frequentemente citate ragioni di ordine ambientalista, salutista, religioso e spirituale. Di particolare rilevanza per la scelta di aderire al veganismo è spesso la condanna delle pratiche legate all’allevamento industriale e alla sperimentazione sugli animali ciò indubbiamente comporta una dieta sana e priva di sostanze tossiche per l’organismo.
Cristina Farina