Fish Peeling, manicure e pedicure dall’Oriente
Piccoli pesciolini si prendono cura della pelle lisciandola e levigandola come non mai
Ormai la pietra pomice è di gran lunga superata. La nuova frontiera della pedicure e manicure si chiama fish peeling e arriva direttamente dal mare: piccoli pesciolini si prendono cura della pelle lisciandola e levigandola come non mai. In India la tecnica è nota da diversi anni ed ha riscosso un grande successo, espandendosi rapidamente in tutto il mondo orientale, dalla Thailandia al Giappone, da Hong Kong a Singapore. La moda è infine approdata in Europa, dove ormai sono tanti i centri estetici in cui è possibile farsi curare dai pesciolini. Ma vediamo come funziona: il trattamento consiste nell’immergere piedi e/o mani in vasche più o meno grandi riempite di acqua tiepida, in cui sguazzano circa 300 piccoli pesci della specie Garra Rufa, della famiglia delle carpe, proveniente dalle acque calde di Kangal, in Turchia.
Si utilizzano anche i cosiddetti “pesci spazzini” (Cyprinion Macrostomus), che si nutrono di plancton e di residui vari, compresi quelli presenti sulla pelle: queste specie possono vivere anche in acque molto calde, tra i 30 ed i 35 gradi. La seduta ha una durata che può variare dai 30 ai 60 minuti, durante la quale il paziente non dovrà fare assolutamente niente se non rilassarsi completamente, e lasciare che i piccoli pesce dottore ricoprano i suoi piedi/mani e succhino via (non hanno denti!) delicatamente la pelle morta o danneggiata dello strato esterno, liberando un enzima che ha un effetto rinvigorente sulla nuova pelle che si presenta così molto più morbida. Inoltre i piccoli pesciolini agiscono anche sulle imperfezioni invisibili ad occhio nudo, superando così il tradizionale lavoro dell’estetista.
La scoperta rivoluzionaria è che attraverso il loro lavoro è possibile non solo curare gli inestetismi dello strato superficiale dell’epidermide, ma anche serie malattie della pelle come la psoriasi o l’eczema. I risultati sono straordinari ed immediatamente percepibili: i dermatologi assicurano che si tratti di un vero toccasana per chi soffre di questi disturbi, infatti ogni seduta garantisce effetti benefici che durano fino a 4 mesi.
Rimane da indagare il versante igienico del fish peeling: in alcune zone degli Stati Uniti la cura è stata proibita essendo impossibile sterilizzare a fondo l’acqua e la vasca, per evitare che si diffondano infezioni o malattie da un paziente all’altro. Attualmente l’unico limite imposto è quello di cambiare l’acqua per ogni cliente, ma non sempre viene rispettato, specie nei centri estetici orientali. Godetevi quindi la novità, ma attenzione alle strutture a cui ci vi rivolgete.
MARTA CASINI