Scegliere il prodotto a seconda delle sue proprietà specifiche e delle esigenze personali
Silvia Petrianni
I ginseng non sono tutti uguali. In questo numero vogliamo parlarvi di due tipi di ginseng: quello siberiano e quello coreano.
Il ginseng siberiano viene creato lavorando la radice dell’eleuterocco, pianta nativa della Russia nord-orientale, del Nordest dell’Asia (Siberia, Mongolia e Cina), della Corea del Sud e del Giappone. La radice di eleuterococco ha proprietà toniche e adattogene, cioè aumenta la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni e lo aiuta ad adattarsi ai cambiamenti climatici; in particolare protegge dal freddo.
Il ginseng siberiano viene consigliato nella cura degli stati di stress e sovraffaticamento, come anche dell’esaurimento psico-fisico e per aumentare il rendimento dell’attività sportiva. Questo è reso possibile dall’alto contenuto di eleuterosidi, steroli, glucosidi, acidi fenolici liberi e saponine. Inoltre, l’alta concentrazione di polisaccaridi aiuta la produzione nell’organismo di linfociti T e di globuli bianchi.
Da non trascurare le proprietà afrodisiache: stimolando le ghiandole surrenali e sessuali, incita la produzione di ormoni che aumentano la libido.
Il ginseng siberiano viene chiamato anche il ginseng delle donne. Il genere femminile è più soggetto ad ansia e depressione, specie se sottoposto a situazioni di stress. Nel trattamento di questi disturbi è fondamentale l’utilizzo di un tonico che, però, non aumenti la tensione nervosa, ed è proprio il caso del ginseng siberiano.
Il ginseng coreano ha le caratteristiche di base degli altri ginseng e molto in comune con quello di cui vi abbiamo appena parlato. In particolare, però, il Hwa Sigillo Oro ha sette caratteristiche diverse dalla maggior parte degli altri:
Solo nel ginseng coreano si trova il ginsenoide Rh, in grado di ripristinare l’immunità cellulare e l’attività delle cellule NK effetto contro le allergie e interviene nel metabolismo dei lipopolisaccaridi.
Dunque, in base alle vostre necessità scegliete il prodotto giusto.