Il Cancro si può prevenire e sconfiggere: nuove ricerche e studi in America
Il dottor Renato Maffia di Latina:”Si può combattere grazie a specifici studi effettuati sulla capra”
Le ricerche sul cancro sono tenute in grande considerazione dagli scienziati perché si ritiene di poter trovare la soluzione giusta a questa grande emergenza sanitaria che colpisce milioni di persone nel mondo, in particolare nelle società industrializzate. In questi anni, grazie a studi effettuati da un medico ricercatore pontino, dottor Renato Maffia, si è scoperta la refrattarietà degli animali caprini alla degenerazione cellulare e da lì si è arrivati a trovare la cura per il cancro.
E’ documentato che la Scuola Medica Salernitana (XI – XII secolo) utilizzava un preparato biologico denominato BEOZAR (un campione di questo preparato è conservato presso il Museo della Medicina nell’ospedale Santo Spirito di Roma), estratto dall’apparato gastro-intestinale della capra selvatica. Tale preparato veniva utilizzato nella pratica medica per le patologie oncologiche generate nell’organismo umano. “Su questo filone di ricerca – spiega il dottor Renato Maffia, ricercatore, membro della Cosmopolitan University in Missouri (USA) e insignito, da tale Istituzione del prestigioso titolo Honoris Causa – s’innesta lo studio che sto conducendo, in particolare quello sulla multifattorialità delle cause generative delle malattie tumorali, e in particolare quelle sul cancro. E’ da tempo che conduco una mia specifica ricerca sulle cause dell’insorgenza del cancro, ricerca collegata, in particolare, a sapere come mai la capra, rispetto agli altri animali, non si ammala di tumore.
Ritengo, perciò, che ci debba essere nella capra un quid che la preserva da tale malattia. Ho deciso, pertanto, di proseguire tale ricerca, anche perché questo impegno è legato alla promessa fatta a mia madre, morta a causa di un tumore al seno, oltre che per fini nobili ed umanitari nei riguardi di tanta gente che soffre per questa terribile malattia. Oggi la ricerca è a buon punto spetta alle case farmaceutiche sfruttare il nostro lavoro per dare la possibilità di salvare numerose vite umane. A chi mi domanda perché sono diventato ricercatore in America e non in Italia, rispondo che, come la maggior parte delle persone sa, in Italia ci sono molte difficoltà burocratiche, oltre a carenze di finanziamenti da parte del Ministero della Sanità e delle Università di Medicina. Ci sono, pertanto, molti ostacoli di varia natura che non permettono ad un ricercatore di perseguire il suo obiettivo specifico, per cui fare ricerca scientifica è quasi impossibile e occorre, perciò, andare all’estero, magari con la fortuna e l’opportunità di far parte, quale è stato il mio caso, di qualche Università. Perciò io mi sono trovato a far ricerca per la Cosmopolitan University”.
EGREGIO DOTT. RENATO MAFFIA LEI OVVIAMENTE GIA’ LO SA’, LA SUA RICERCA SARA’ SEGNATA DA MOLTI OSTACOLI E INTOPPI,FARANNO DI TUTTO A METTERVI IL BASTONE FRA LE RUOTE, NON SARANNO FAVOREVOLI NE CASE FARMACEUTICHE, E NE LUMINARI ,TIPO IL DOTT.” MORTE ” VERONESI!!! A LEI E LA SUA EQUIPE LE AUGURO DI ANDARE PER LA VOSTRA STRADA, NON PREOCCUPANDOVI DI INFILTRAZIONI, SE COSI SI PUO’ DIRE “MAFIOSE”!!! VI STIMO, E FACCIO TANTI AUGURI DI UN BUON PROSEGUIMENTO E DI UN BUON LAVORO, E CHE DIO I BENEDICA !!!! CORDIALI SALUTI
ogniuno ha fatto proprie ricerke, ma qualcuno ha veramente centrato il punto ? >> QUANTO INFLUISCE il ” pH ” DEL TERRENO >> EXTRA CELLULARE, lìinsieme delle sostanze ke compongono il liquido extra cellulare ? gli IONI POSITIVI, come e quanto influiscono a livello cellulare e sottocutanei ? valter ottello su facebook >> http://www.magazziniroero.it
Carissimo Dott.Renato Maffia, mi chiedevo se era possibile avere i suoi contatti per cercare di capire nel dettaglio i benefici sperimentali del suo siero, avendo una sorella che da più di un’anno compatte giorno dopo giorno con questa malattia… Le scrivo dal piccolo paese di Serramezzana che lei sicuramente conoscerà, certa di una sua pronta risposta le lascio i miei più sinceri auguri e cordiali saluti…..
Dott.Rosolina Maffia