Il Dimagrimento è tecnica e non improvvisazione
Lettera aperta del Dr Gimmi Longo sulla Cavitazione e Radiofrequenza
Certo non bisogna stupirsi nel sentire quanta poca informazione giusta si fa pur di acquisire clienti, ma, l’etica professionale dovrebbe imporre a tutti i professionisti che tali si definiscono la massima correttezza, tanto nell’indirizzamento al giusto trattamento quanto nella corretta illustrazione delle particolarità di ogni singolo trattamento.
Questa premessa è utile per fare un po’ di chiarezza su alcune tecniche applicative sia per il corpo che per il viso.
Parliamo chiaramente di tecniche innovative quali ad esempio la lipocavitazione, la radiofrequenza, la depilazione con la luce pulsata della quale tutti hanno detto di tutto senza arrivare a definire con chiarezza quale sia il processo che instaura il miglioramento delle zone trattate.
Mi permetto di scrivere queste righe con cognizione di causa dal momento che esercito la professione di insegnante di estetica da ben 33 anni. In questi anni ho sempre cercato di formare le future professioniste del settore inculcando loro l’importanza di una profonda conoscenza in modo tale che fossero pronte a rispondere ad ogni domanda venisse fatta. A volte le parole purtroppo non vengono percepite per l’importanza che hanno e così si crea tanta confusione che non rende merito a tanti veri e seri professionisti…… peccato!!!
La lipocavitazione è al momento il sistema di dimagrimento più importante che la tecnologia del settore possa offrire, certo è che deve essere eseguita con le giuste modalità precauzioni, tempistiche, e se possibile coadiuvata da un buon massaggio drenante e da un regime alimentare che favorisca l’eliminazione del grasso fuoriuscito dalle cellule adipose implose.
Tecnicamente il sistema di lipocavitazione crea all’interno del tessuto adiposo una formazione di micro bolle di vapore che avvolgono l’adipocita (cellula che contiene un vacuolo di grasso = riserva energetica), la crescita delle bolle di vapore e la pressione producono l’implosione di questa cellula e la relativa rimessa in circolo del grasso che deve essere rielaborato e smaltito da tutti i sistemi del nostro corpo.
Ecco quindi il perché della necessità di una alimentazione possibilmente povera di grassi e di fare un massaggio drenante non aggressivo che accompagni agli organi preposti all’eliminazione le scorie prodotte dal metabolismo.
La lipocavitazione trova quindi la sua massima applicazione solo ed esclusivamente dove è presente il “grasso” e non dove il tessuto è cellulitico. La lipocavitazione non demolisce il sistema cellulite in quanto essa non è una vera e propria formazione grassa , ma “solamente” un ammasso di fibre reticolari che si sono riprodotte perché nei tessuti si è venuto a creare un’alterazione nel ricambio dei liquidi interstiziali.
Quando negli interstizi si crea l’ingombro di sostanze ritenute “agenti esterni” il sistema di difesa si allerta e mette in moto una reazione che nel caso specifico della cellulite si trasforma in un ampliamento delle masse corporee ma non dovuto ad un accumulo di grasso.
Il sistema attualmente più adatto al trattamento della cellulite è la radio frequenza che lavorando a picchi di frequenze specifiche crea una rottura di queste fibre reticolari che alterano la linea e la forma fisica.
La radio frequenza proprio per il tipo di lavoro che svolge è attualmente il trattamento che meglio di tutti può riaprire un tessuto chiuso, duro, infiltrato dalla matassa cellulitica, ridonando ai tessuti prima di tutto vitalità e colorito e con le giuste applicazioni anche qualche taglia in meno oltre ad una importante tonificazione.
Dunque ora abbiamo così in linea di massima anche stabilito dove applicare sia la lipocavitazione che la radio frequenza, ma per una informazione più chiara
Vi faccio uno specchietto di seguito:
– Cavitazione: si usa su tutte le zone dove il grasso occupa gli spazi maggiori, e di conseguenza prevalentemente sulla zona addominale, sui fianchi e sulla schiena. Solo se effettivamente si evidenzia la necessità si utilizza su coscia e braccia.
– Radio frequenza: l’applicazione di questa tecnica è specifica per tutto ciò che riguarda le fibre, e la cellulite è proprio una riproduzione eccessiva di fibre che devono essere demolite e smaltite attraverso gli organi emuntori. Trova quindi applicazione su tutte le zone cellulitiche, gobba di bisonte, braccia, coscia, polpaccio, glutei. Le particolari frequenze di questa tecnica permettono ad un operatore veramente esperto di ricompattare i tessuti trattati cosicché alla fine delle sedute i tessuti non risulti svuotati e molli, ma tonici e compatti.
Per una questione di etica non ho voluto e non voglio in questo spazio fare pubblicità alle macchine che io uso nei miei istituti, ma di sicuro voglio promuovere la mia professionalità e quella delle persone che da anni lavorano con me. Lo staff di cui faccio parte si aggiorna continuamente al fine di poter praticare al meglio ciò che il mercato professionale dell’estetica offre senza avere la necessità di raccontare “frottole” per conquistare un nuovo cliente.
Le macchine sono in linea di massima per tutti le stesse, con frequenze soglia stabilite dai vari organi di controllo della Stato, quello che veramente differenzia un istituto dall’altro è l’esperienza, la professionalità, la conoscenza, e soprattutto l’etica.
Ovviamente chiunque voglia provare le nostre tecniche ma più che mai verificare di persona la formazione sarà ben accetto. Grazie.
Dr. Gimmi Longo