LA BEVANDA CONTIENE I PRINCIPI ATTIVI CHE INFLUENZANO IL MECCANISMO DI ASSIMILAZIONE DI GLUCIDI E LIPIDI
Silvia Petrianni
Tra le tantissime facoltà, l’antica bevanda del tè verde ha anche quella di farvi dimagrire. È ormai risaputo che per dimagrire non è necessario “fare la fame” o ridursi a pane e acqua. Anzi, sempre più spesso le diete snellenti si basano su una corretta disciplina dell’alimentazione, più che sull’eliminazione di determinati cibi. Tuttavia, anche con una dieta molto equilibrata, a tanti capita di riuscire difficilmente a perdere chili. Spesso, il problema che non si affronta è metabolico e riguarda il meccanismo di accumulo di grassi. In questo senso, il tè verde è in grado di influenzare il processo di termogenesi, cioè di trasformazione dei grassi accumulati in energia; dunque, interviene direttamente sul metabolismo. I principi attivi relativi a questa sua azione sono teofilina e teobromina, che esercitano un’attività fortemente diuretica, l’acido gallico, la caffeina e la teina. Inoltre, l’alta concentrazione di polifenoli presenti determinano un ulteriore e progressivo rilascio di caffeina nel corpo, diminuendo l’assimilazione di glucidi e lipidi.
Ovviamente, bere litri di tè verde senza seguire una corretta alimentazione e una modesta attività fisica non ha alcun senso.
È consigliabile bere dalle due alle cinque tazze di tè verde al giorno ma esiste anche una vera e propria dieta del tè verde, che permetterebbe di perdere 4 Kg in un mese.
Dato che il tè è una bevanda contenente eccitanti, ci sono due principali controindicazioni, a cui però si può ovviare facilmente. La prima controindicazione riguarda l’irritabilità a cui può condurre, per cui basta non assumere la bevanda dopo le 14; queste indicazioni sono dirette soprattutto a chi soffre di ansia e di insonnia. La seconda riguarda chi soffre di ulcera dello stomaco o dell’esofago, in questo caso il tè deve essere bevuto solo durante i pasti.
La dieta del tè verde associa carni magre, verdura, frutta, yogurt e carboidrati con il tè sin dalla mattina, fino allo spuntino di mezza mattinata e al pranzo. Per chi ha la fortuna di non subire l’effetto irritante, anche lo spuntino del pomeriggio e la cena possono essere accompagnati dalla bevanda in questione.
Oltre che per le questioni legate alla linea, il tè verde è consigliato anche per altre problematiche del nostro organismo. È un ottimo antiossidante, rallenta, dunque, i processi di invecchiamento, ha un’azione antisettica intestinale e previene i rischi di trombosi e arteriosclerosi.