Intervista all’estetista Paola Di Legge di “Beauty & Relax” di SDL BENESSERE di NettunoAbbiamo incontrato Paola Di Legge, estetista e responsabile del settore “Beauty & Relax” di SDL BENESSERE di Nettuno per parlare di bellezza e benessere.
Come può la bellezza, in un istituto di estetica professionale, passare in secondo piano?
Ciò che guida il nostro centro da ormai più di venti anni è una scelta di metodo e una filosofia di lavoro: la bellezza come mezzo e la salute come fine. Un corpo sano è un corpo bello. Un corpo bello è un corpo sano. Benessere e salute sono due punti cardine del nostro lavoro e tutto ciò che facciamo è improntato intorno ad essi. E le conseguenze di questa scelta sono più profonde di quanto possa sembrare ad una prima impressione.
In che modo? Oggi quasi ogni centro estetico di media entità possiede macchinari, spesso tra i più singolari e opinabili, in grado di far “perdere peso”. Ma il nostro lavoro comincia prima. Il nostro obiettivo, per quanto strano possa sembrare, non è far perdere peso, ma educare la persona al benessere, al rispetto per il corpo e soprattutto alla salute. In questa prospettiva, la ricerca della bellezza non è più vanamente fine a se stessa, ma diviene un mezzo importante per un fine superiore, il motore che spinge la persona ad intraprendere un percorso al cui cuore vi è la salute.
Ciò non va a discapito del risultato? Assolutamente no. Anzi.
Quando una persona si presenta nel nostro centro il suo obiettivo è principalmente quello di risolvere un problema estetico. Il nostro obiettivo è, allora, quello di risolvere il suo problema riportando tutto il suo organismo ad uno stato di salute, di modo che, una volta raggiunto il risultato “in termini di dimagrimento”, questo sia reale e duraturo.Ovviamente per far ciò sono necessarie apparecchiature e metodiche fortemente efficaci, ma che rispettino soprattutto la fisiologia del clienti, e, anzi, la migliorino.È sbagliato credere che tutte le metodiche etichettate sotto un certo nome siano ugualmente sicure ed efficienti.I macchinari del nostro centro – e lo dico con molto orgoglio da un lato, ma anche con dispiacere da un altro, essendo a conoscenza di quante apparecchiature poco professionali sono in circolazione- sono stati selezionati tra molti altri per la loro efficacia, ma soprattutto per le certificazioni (nazionali ed internazionali) e le documentazioni scientifiche che possiedono.
Quindi è la tecnologia a consentire l’efficacia? Anche, ma non solo. L’estetica professionale da una decina di anni, si muove sempre più verso prospettive di maggior risultato con minor invasività. Questa è la direzione che il nostro centro aveva assunto già molto prima. Le moderne tecnologie sono senza dubbio di notevole aiuto, ma non possono sostituire l’esperienza e la preparazione. Per questo, soprattutto nella delicata ed essenziale fase di analisi che precede i nostri protocolli, la consultazione estetica è affiancata a quella medica, endocrinologica ed osteopatica, nonché alla collaborazione con l’Università di Padova.Questo perché dove c’è un inestetismo c’è anche (o sempre!) qualcosa dietro, spesso legato alla salute. Il nostro corpo ci parla, bisogna però avere le conoscenze per capire cosa vuole dirci.
È quindi in questo senso che la bellezza può essere la strada per il benessere? Esatto. Qui torniamo proprio al discorso della bellezza come molla per arrivare alla salute. Molti si accontentano di risolvere il problema superficiale. Noi sappiamo che nel 90% dei casi, così facendo, questo si ripresenterà.Il nostro rispetto per la persona ci porta ad interessarci del suo problema nello specifico e del suo corpo in generale. E i risultati ci ricompensano: la soddisfazione, quando operi per il benessere degli altri, arriva sempre!