DALLA PRINCIPESSA THEODORA A OGGI, I SEGRETI DI UNA DELLE BEVANDE PIÙ AMATE
La leggenda narra che, nell’XII secolo, la principessa Theodora di Grecia facesse lunghi bagni nella birra calda per riacquistare giovinezza e poi si immergesse nella birra fredda per mantenere questi stessi benefici.
In molti casi, se vi foste recati da un parrucchiere intorno agli anni sessanta per una messa in piega con i bigodini, probabilmente egli avrebbe utilizzato proprio la birra come fissatore.
Con il progresso della scienza in tutti i campi, anche in quello della bellezza e della salute, la birra, e non solo, ha lasciato spazio ai prodotti industriali ma, nonostante tutto, dietro lo status di semplice bevanda, ha continuato a conservare, in segreto, le sue proprietà.
Più di recente, la storia di questo prodotto sta prendendo un’altra piega, soprattutto da quando sempre più persone hanno preso consapevolezza di quanto siano efficaci i rimedi naturali per la cura della salute e della bellezza.
La birra contiene una serie di molecole determinanti per lo splendore della chioma. A parte la vecchia e nota storia secondo cui l’applicazione della birra in testa, schiarisce i capelli, sicuramente contribuisce a renderli più sani. Per esempio, gli alti livelli di vitamina B e di zuccheri naturali rendono la chioma più folta e lucida. Bisogna preparare una soluzione composta da due tazze di acqua tiepida, due di aceto di mele e una lattina di birra; lavare i capelli con questo mix e lascialo agire per dieci minuti, dopodiché risciacquare con acqua tiepida.
Lo stesso procedimento aiuta a rafforzare il capello, visto che la birra contiene anche una buona quantità di proteine, e raddrizza le doppie punte.
Altra ricetta è quella per i capelli sfibrati. Questa volta è necessario amalgamare due cucchiai di birra e un tuorlo d’uovo, applicare il tutto sulla cute e la lunghezza del capello, lasciando agire per trenta minuti e, ancora, eliminare la soluzione con acqua tiepida.
Ma la questione non si limita ai capelli. Ce n’è anche per la pelle. Infatti, il lievito della birra agisce sull’epidermide ammorbidendola. Allora, si passa a mescolare due bottiglie di birra scura in mezzo litro d’acqua e applicare il tutto sulla pelle lasciandolo agire per cinque minuti.
Per liberarvi dalla stanchezza dei piedi usate la birra fredda: immergete i piedi in un catino con acqua e qualche bottiglia di bionda per venti minuti.
Infine, certo non è la stagione adatta per questo ultimo consiglio ma potete farne tesoro per la prossima estate: cospargendovi addosso il contenuto di una lattina di birra, la vostra abbronzatura risulterà impeccabile e omogenea.
Articolo di Silvia Petrianni