La Cavitazione non è dannosa, anzi è un ottimo riducente
La cavitazione è ultrasonica di per se indipendentemente dal nome dell’apparecchio, la differenza è nel trasduttore
E’ un po’ di tempo che si parla dell’utilizzo della Cavitazione per il dimagrimento nei Centri Estetici e del fatto che sia dannosa e che possa essere usata solo dagli studi medici, a tal proposito vorrei sottolineare alcuni concetti. In un articolo precedente, nello scorso anno, chiarivo alcuni pensieri riguardo la cavitazione e la radio frequenza, oggi a un anno di distanza, visti i continui cambiamenti in merito alle normative che regolano i macchinari da utilizzare nei Centri Estetici, vorrei fissare solo alcuni concetti:
– La cavitazione per chi la sa usare a dovere non è dannosa ma anzi diventa un’importante soluzione per il trattamento dimagrante, associato ad un buon regime di igiene alimentare e come sempre dico a tutti anche ad un minimo di sport o di movimento.
– Il trattamento di cavitazione che come spiegato già in precedenza “è un ultrasuono” ha il compito di modificare la temperatura del liquido nella quale sono immerse le “cellule adipose” e di farle implodere eliminando cosi con un successivo processo demolitivo del metabolismo il grasso in esse presente.
– la cavitazione è ultrasonica di per se indipendentemente dal nome dell’apparecchio, la differenza è nel trasduttore, ma pochi conoscono questo particolare. Il trasduttore è il manipolo con cui si esegue il trattamento e si porta sul corpo l’ultrasuono, le apparecchiature presenti nei nostri istituti hanno sul mercato dell’estetica professionale un posto d’èlite e il trasduttore è il loro punto di forza, infatti questo è un auto testante e arrivando a contatto con i tessuti ne misura lo spessore regolando automaticamente la forza d’emissione.
Trentatre anni fa ho iniziato la mia carriera di docente di estetica e chiaramente tutt’oggi lo sono anche se ho deciso di dedicarmi più a informare le clienti dei centri di estetica di cosa sia in effetti il nostro mondo e di quanto sia importante conoscere la verità sui trattamenti, massaggi e applicazioni che si svolgono negli istituti. In questi giorni ho rassicurato la clientela sull’uso della cavitazione e sulla sicurezza delle macchine che utilizziamo, non solo noi ovviamente ma anche altri centri benessere, però è importante comprendere che non ci sono pericoli, anzi solo miglioramento della linea e del benessere generale visto che il trattamento produce come conseguenza un’importante eliminazione di grasso in eccesso.
Le macchine sul mercato sono in linea di massima similari, possono cambiare solo alcuni piccoli particolari come ad esempio il trasduttore che è l’eccellenza della macchina.
Un piccolo intervento lo volevo fare anche sull’uso della epilazione definitiva con la luce pulsata:
– la luce pulsata è un trattamento che produce un indebolimento nella ricrescita del pelo e quindi opera con un sequenziale diradamento della formazione dei peli colpiti dal trattamento.
– Non si può stabilire con certezza la percentuale di ricrescita dei nuovi peli, ma di sicuro saranno numericamente inferiori all’inizio.
– Durante il trattamento non utilizzate e non fate utilizzare, da chi vi tratta, lamette da barba ne prima ne dopo il trattamento, questa azione produrrebbe solamente un rafforzamento dei peli e quindi un trattamento più lungo di quello che potrebbe servirvi, al limite prima del trattamento accorciate ai minimi il pelo, che comunque verrebbe colpito dal flash.
– Ridurre il pelo ai minimi vi farà sentire meno l’odore di bruciato.
Dr. Gimmi Longo