La melagrana arrivò in Europa attraverso le rotte marittime internazionali, portata dai mercanti Fenici. Il frutto si trova in natura da settembre a dicembre, ma il periodo migliore per mangiarlo va da ottobre a novembre. In Egitto il suo succo veniva aggiunto alla birra per trasformarla in una magica bevanda salvifica, nell’antica Grecia la pianta era sacra a Giunone, sposa di Giove e a Venere.
Si narra inoltre che il succo della melagrana sia il sangue del dio Dioniso e che proprio in suo onore, Afrodite, dea dell’amore, lo piantò sulla terra. In molte culture, il frutto è simbolo di fertilità e ancora oggi in Dalmazia, il novello sposo trasferisce la pianta di melograno dal giardino del suocero nel suo, come augurio di prole numerosa, essendo l’albero simbolo di fertilità.
Oltre ad essere ricco di simbologie è anche, e soprattutto, ricco di proprietà benefiche per l’organismo umano:
Effetto antietà: i melograni sono ricchi di antiossidanti e presentano un alto livello di assorbimento dei radicali liberi
Protezione dei reni: una ricerca pubblicata di recente sulla rivista Renal Failure mostra come l’estratto di melograno possa contribuire a prevenire il danneggiamento dei reni.
Rigenerazione del fegato: una nuova ricerca pubblicata tra le pagine della rivista scientifica Toxicology and Industrial Health ha mostrato come il succo di melograno non solo sia in grado di proteggere il fegato, ma anche di contribuire alla sua rigenerazione dopo che l’organo ha purtroppo subito gravi danni.
Sistema immunitario: benefico per il nostro sistema immunitario per via del suo elevato contenuto vitaminico, con particolare riferimento alla vitamina C, indispensabile nel periodo autunnale e invernale
Allergie: il melograno è ricco di sostanze che possono contribuire a proteggerci dalle allergie, esse vengono denominate polifenoli e sembrano avere un ruolo fondamentale nel ridurre i processi biochimici che sono correlati alla comparsa delle allergie.
Colesterolo: una nuova ricerca pubblicata all’interno della rivista Atherosclerosis ha posto in evidenza come il melograno possa contribuire a migliorare la capacità dell’organismo di sintetizzare il colesterolo e distruggere i radicali liberi all’interno del sistema vascolare.
Cancro: la scienza si trova al momento a studiare gli effetti benefici del melograno nei confronti della prevenzione e della cura di alcuni tipi di tumori, con particolare riferimento al tumore al seno, alla prostata e alla pelle. Succo di melograno e estratto di melograno si sono rivelati in grado di provocare la morte delle cellule cancerogene, con riferimento al tumore alla prostata, secondo quanto pubblicato sulla rivista scientifica Translational Oncology.
Protezione del DNA: gli antiossidanti e i fitonutrienti contenuti nel frutto del melograno e negli estratti di melograno possono interagire con le strutture genetiche del nostro organismo per favorirne la protezione.
Pressione sanguigna: una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Plant Foods for Human Nutrition ha dimostrato come l’assunzione di estratto di melograno possa contribuire ad abbassare la pressione sanguigna in soggetti che seguono un’alimentazione particolarmente ricca di grassi.
Infezioni: il melograno presenta importanti proprietà anti-infettive, secondo quanto mostrato da parte di una ricerca pubblicata sulla rivista Food and Chemical Toxicology, in quanto l’assunzione di estratto di melograno può contribuire a contrastare l’azione di alcuni batteri finora dimostratisi resistenti ai farmaci.
Alessia Locicero