“I colori,
come i lineamenti,
seguono i cambiamenti delle emozioni.”
(P.Picasso)
Quando siamo giù di morale il mondo sembra realmente ‘più grigio del solito’, mentre lo stato d’animo allegro ce lo farebbe vedere in modo più nitido e luminoso. E’ quanto emerge da uno studio della University of Rochester, secondo cui le emozioni influenzano la visione del mondo intorno a noi e in particolare la percezione dei colori che ci circondano.
Gli autori di una ricerca pubblicata su ‘Psychological Science’ hanno assegnato in modo casuale alcuni filmati a 127 partecipanti allo studio, alcuni erano pensati per indurre tristezza, altri per divertire. In un secondo momento, sono stati mostrati ai partecipanti 48 campioni di colore consecutivi ed è stato chiesto loro di indicare se ogni campione era rosso, giallo, verde o blu. E’ emerso che chi aveva guardato il videoclip triste era meno accurato nell’identificare i colori rispetto a quelli che avevano guardato clip divertenti; la riduzione di percezione riguardava solo colori che erano sull’asse blu-giallo, mentre nessuna differenza per quelli sull’asse rosso-verde. “Eravamo a conoscenza di come spesso le persone usino i colori per descrivere fenomeni comuni, come gli stati d’animo”, spiega Christopher Thorstenson, autore principale della ricerca, “e abbiamo pensato che forse queste metafore si spiegano col fatto che c’è davvero un legame tra umore e modo di percepire i color. La sorpresa ha riguardato il fatto che siano stati interessati solo quelli lungo l’asse blu-giallo. Tuttavia, proprio la percezione di questo gruppo è collegata con il neurotrasmettitore della dopamina, rilasciato dal cervello durante le situazioni piacevoli.”
Che la scelta dei colori possa influenzare lo stato d’animo dell’individuo e contribuire ad alleviare alcuni disturbi lo sostiene la cromoterapia, medicina alternativa che utilizza i colori per alleviare le malattie. Nonostante la pratica cromoterapica non sia mai stata in grado di superare uno studio clinico controllato, ci fa riflettere il fatto che già gli antichi egizi e i greci utilizzavano i colori a scopo terapeutico, così come in India la medicina ayurvedica tiene conto da sempre di come influenzino l’equilibrio dei chakra, centri di energia associati alle principali ghiandole del corpo.
Oggi, che anche la scienza pone ulteriormente l’attenzione sull’importante legame tra colore e umore, cerchiamo di circondarci di tutte quelle tonalità che possano contribuire, anche in misura minima alla ricerca di un ambiente positivo, equilibrato e confortevole.
Alessia Locicero