La stagione invernale è iniziata e milioni di ragazzi hanno costantemente bisogno di tutte le loro energie per affrontare le giornate dense di impegni, tra studio, sport, gioco ed altre attività extra-scolastiche, e l’alimentazione in questi casi gioca un ruolo fondamentale per ottimizzare il rendimento dell’intero organismo ancora in fase di crescita.
Il pediatra Claudio Maffeis ricorda come prima cosa, di non far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro, per non costringere l’organismo all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle, e stila un decalogo per capire qual’ è il modo più giusto di affrontare la merenda per bambini e ragazzi in inverno e quali regole tenere a mente per una corretta alimentazione nella stagione fredda.
La prima regola sempre valida è educare i bambini alla varietà, proprio perché troppo spesso tendono a voler decidere autonomamente cosa mangiare e, nonostante sia giusto tenere conto dei loro gusti, è altrettanto corretto offrire delle alternative per educarli a conoscere nuovi alimenti ed insegnare loro a non demonizzare il cibo in genere.
Un altro principio importante è non saltare mai la merenda sia a metà mattina che a metà pomeriggio per ‘ricaricarsi’ e mantenere costante la glicemia.
Secondo il pediatra, una merenda bilanciata è composta prevalentemente da carboidrati a lento assorbimento, come ad esempio fette biscottate o pane integrale con marmellata o miele, oppure uno yogurt accompagnato da un frutto.
Ricorda inoltre che, se è consigliata un’alimentazione più ricca per chi pratica un’attività sportiva agonistica è importante sfatare il mito secondo il quale i bambini che fanno sport devono fare una ‘doppia merenda’ che spesso non giustifica il dispendio calorico dovuto dall’attività stessa.
Alessia Lociero