MASSAGGIO AYURVEDICO DEL CUOIO CAPELLUTO
Dona lu¬centezza e vitalità, spessore e morbidezza, stimola la crescita e contrasta la caduta
Il cambio stagione, per i nostri capelli è spesso un periodo traumatico, tendono a sfibrarsi e a cadere uno dei rimedi possibili ed efficaci è il massaggio del cuoio capelluto.
Ne parliamo con Noemi Foresta titolare del salone di Aprilia Creations, la quale nel 2010 ha frequentato il seminario riguardante proprio questo massaggio.
“Questo particolare trattamento – ci spiega Noemi-oltre ad una coccola personale è fondamentale per il benessere della pelle che ricopre la nostra testa, soprattutto nei casi di forfora e di caduta. Per avere capelli lucidi, fluenti e forti, è necessario che il cuoio capelluto sia sano, ben irrorato e ben nutrito.
I prodotti nutrienti tipo creme o impacchi possono risultare utili alla bellezza dei capelli, a condizione che raggiungano effettivamente le radici. Capita spesso, infatti, che squilibri a livello del cuoio capelluto o depositi di cellule morte, desquamazione e residui di sebo blocchino i follicoli e impediscano la circolazione, rendendo l’ambiente asfittico.
Il massaggio della testa con l’olio caldo, come lo effettuiamo qui da noi, è il rimedio naturale più utile ed efficace in questi casi.
Inoltre ogni nostra cliente ha esigenze diverse, quindi la composizione dell’olio è sempre diversa e personalizzata a seconda dei problemi presenti.
In particolare il massaggio Ayurvedico, tipico della tradizione indiana, è da anni il più utilizzato e studiato, con il quale si ottengono ottimi risultati.
Chiunque sia stato in India o abbia incontrato donne indiane, ha notato la bellezza delle loro chiome: fol¬te, fluenti, vigorose e particolarmente lucenti. Sicuramente è anche frutto delle amorevoli cure che ogni giorno vi dedicano, la cura della testa fa parte della routine igienica quotidiana raccomandata dalla medi¬cina ayurvedica per mantenersi in buona salute.
Il massaggio ayurvedico, dona lu¬centezza e vitalità, spessore e morbidezza, stimola la crescita e contrasta la caduta. Agisce anche su corpo e psiche: riatti¬va la microcircolazione, regala brillantezza al viso e lumino¬sità agli occhi, allevia con-tratture e mal di testa, riduce l’ansia e combatte l’insonnia.
Il massaggio inizia dall’area sacra Brahmarandhra (la fontanella) dove va versato l’olio e fatto assorbire con un’energica e ritmica frizione. Poi si fa scivolare l’olio fino al punto in cui il cranio si unisce al collo.
Quindi, con piccoli e profondi movimenti, si massaggia tutto il capo. Noi, oltre a massaggiare il cuoio capelluto, scendiamo fino al collo andando anche ad agire sulla cervicale per rilassare tutte le tensioni. Se non si riesce a fare tutti i giorni, sarebbe bene dedicarselo almeno una volta la settimana”.
Cristina Farina