IL MASSAGGIO CON I PENNELLI
Da sempre il pennello è considerato uno strumento delle arti visive, ma da qualche tempo è diventato anche strumento dell’arte del benessere.
Finalmente arrivano le tanto desiderate ferie, dopo un anno di lavoro che ci ha sovraccaricato di impegno mentale e stress che il nostro corpo ha somatizzato.
Quello che desideriamo sono relax, coccole e dolcezza sensazioni che troviamo nel massaggio con i pennelli.
Questo tipo di trattamento è, infatti, indicato per tutte quelle persone che soffrono di depressione, insonnia, esaurimento nervoso, stress; insomma per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno bisogno di essere coccolati ma che per qualche motivo hanno il timore del contatto fisico diretto.
Dona emozioni incredibili, rilassa, ma al tempo stesso provoca una sorta di vibrazioni e piacevoli sensazioni. Questo massaggio migliora l’umore e tiene sotto controllo lo stress. L’effetto immediato è “di rilassamento” e, dopo, di vitalità. Questa pratica, attraverso la stimolazione dell’apparato pilo sebaceo è in grado di agire su blocchi emozionali e sentimenti.
La direzione del movimento seguita dai pennelli non è assolutamente casuale, ma deve seguire l’orientamento naturale dell’impianto del sistema pilifero. Ed è proprio grazie a quest’ultimo e a un piccolo muscolo (il muscolo erettore del pelo) che si possono provare le piacevoli sensazioni che il massaggio promette.
La pelle viene dolcemente massaggiata, il microcircolo migliora portando più ossigeno alle cellule, la pelle risulta più idratata e luminosa. La sensazione straordinaria di relax che regala è grazie al sistema pilifero. La nostra pelle infatti è l’organo che divide microcosmo da macrocosmo, colei che fa da filtro alle nostre emozioni liberandole verso l’esterno, massaggiare il corpo con i pennelli, attiva il processo inverso, stimolando le emozioni, ecco perché ci piace definire il massaggio con i pennelli come un esperienza sensoriale e non un trattamento.
Il massaggio è adatto a tutte le persone che vogliono provare nuove emozioni, nuove esperienze, o che hanno semplicemente bisogno di una pausa di relax. Ciò che differenzia maggiormente questo tipo di massaggio da altri più tradizionali è il suo campo di azione, che invece di essere rivolto all’apparato muscolo-scheletrico si concentra sul sistema pilifero. I peli sono in assoluto la parte più esterna del corpo umano, ma al tempo stesso, per una strana reazione sono collegati a quella più interna: le emozioni.
Per quel che riguarda l’aspetto applicativo, la prima differenza che evidente è che non vengono usati oli. Il supporto per la realizzazione del trattamento è una serie di pennelli che devono sfiorare la pelle, e quindi non servono unguenti.
La scelta del pennello è fondamentale in quanto ogni zona da trattare necessita di un particolare tipo di pennello. I pennelli devono essere in setola morbida per non graffiare la pelle e quindi ottenere l’effetto opposto. I più indicati sono quelli di martora o di visone, ma si possono utilizzare anche pennelli di setola sintetica, purché morbida. Le dimensioni dei pennelli vanno scelte in base alla zona da trattare.
Cristina Farina