Nasamecu: corso di KinesiTaping

Alla Nasamecu nuovo corso di KinesiTaping

Si ampliano le attivitàdella scuola grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Massoterapisti

La Nasamecu Scuola di Discipline Bionaturalicordinata e diretta dal Dott. Luigi Barreca,Massoterapista e Insegnante di Shiatsu, stipulando un’importante collaborazione con l’A.I.M. Associazione Italiana Massoterapisti(www.massoterapisti.org), organizzerà prossimamente una serie di corsi intensivi e aggiornamenti per varie categorie nell’ambito sportivo e massoterapico. Infatti il prossimo 3 e 4 dicembre 2011 e il 18 e 19 febbraio 2012 si terranno presso la sede sita in Aprilia in via Cimarosa 11 il PRIMO LIVELLO DEL CORSO DI DI KINESI TAPING.

Il dottor Lugi Barreca, vista la nutrita partecipazione di allievi al precedente corso presenta il Dr. Marco Oriolo, Doctor of Science in Chiropratic (USA) e Presidente Nazionale A.I.M. Associazione Italiana Massoterapisti, che illustra qui di seguito le origini e il futuro del KinesiTaping.

“Il Tapingkinesiologico– spiega il dottor Oriolo – è una disciplina che si è sviluppata per opera di un chiropratico giapponese il Dr. Kenzo Kase. La sua illuminazione è stata quella di utilizzare, come per la scienza chiropratica, le capacità naturali di guarigione del corpo umano, stimolando le zone interessate mediante l’applicazione di uno speciale nastro adesivo.
Il nastro utilizzato (tape) viene applicato sulle zone in cui sono presenti algie (dolore) dovute a traumi e infiammazioni acute o croniche anche in presenza di limitazioni funzionali.

Le tecniche applicative furono sviluppate inizialmente solo per gli sportivi agonisti sia a scopo di prevenzione e stimolazione neuromuscolare (favorendo la prestazione atletica), sia a scopo curativo e terapeutico. La prima comparsa ufficiale in campo sportivo a livello internazionale è avvenuta alle Olimpiadi di Seul, durante le quali la nazionale giapponese fu notata proprio per l’uso di questo misterioso bendaggio. Successivamente si diffuse negli USA ed in tutta l’Europa.

Il tape – continua il dottor Oriolo – ha una particolare caratteristica: quella di avere un’elasticità molto simile a quella della pelle e al tessuto muscolare, con percentuali in estensione vicine al 160% , stimolando i processi di guarigione del corpo umano, intervenendo sul sistema circolatorio emolinfatico e su quello neurologico e muscolareaiuta a far regredire l’infiammazione, diminuendo la fatica muscolare e i tempi di recupero, riducendo le algie muscolari e articolari, correggendo la postura e aumenta il R.O.M. (Range of motion: cioè la capacità articolare).

L’applicazione del taping– conclude il dottore – in modo de compressivo, faciliterà la circolazione emolinfatica alleviando, in poco tempo, il dolore. Inoltre, la particolare tecnica di applicazione, consentirà di ottenere un effetto “pompaggio” sulla parte interessata per 24 ore al giorno per circa 3/4 giorni consecutivi.Speciali colle e tessuti anallergici ne consentono una buona tollerabilità anche alle pelli più sensibili. Una vera rivoluzione nel campo del bendaggio”.

Il corso è aperto a tutti. E’ consigliato in modo particolare ai terapisti che vogliono accrescere il proprio bagaglio culturale e le proprie conoscenze nell’ambito del Taping e del bendaggio per applicazioni sportive e terapeutiche.

L’insegnante dei due seminari intensivi è il Dott. Marco Loreti, Massofisioterapista, docente pressola Facoltà di Fisioterapia dell’Università di Tor Vergata. Il numero massimo richiesto è di 24 iscritti. L’iscrizione si può effettuare on line sul sito www.nasamecu.it oppure www.massoterapisti.org alla sezione corsi, scaricando il relativo modulo.

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