Radiofrequenza, filler e rivitalizzazione dall’odontoiatra, per risolvere gli inestetismi
I denti costituiscono l’impalcatura del viso: è sufficiente partire da questo logico e fondamentale presupposto per comprendere facilmente il motivo del grande successo che l’odontoiatria sta riscuotendo nel campo della medicina estetica. L’armonia di un viso, la regolarità del suo profilo, il volume delle labbra, la tensione della pelle, sono tutti elementi spesso dipendenti dalla caratteristica dei denti, dalla masticazione e dall’occlusione dentaria. Prima di ricorrere alla chirurgia estetica, allo scopo di ringiovanire il viso, quindi, sarebbe sempre bene chiedere un parere anche ad un dentista di fiducia (possibilmente specializzato in odontoiatria estetica come lo Studio Donzelli) che, attraverso un’attenta analisi del caso ed un appropriato intervento alla radice del problema, può trovare una soluzione rapida, efficace e soprattutto duratura.
MedRF, l’unica macchina riconosciuta dall’Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) per l’utilizzo della Radio Frequenza negli studi dentistici, è l’apparecchio elettromedicale ideale per intervenire su rughe e lassità cutanea con efficacia di risultato e stabilità.
Il manipolo del MedRF viene fatto scorrere sull’area da trattare sino a produrre un riscaldamento omogeneo, sia superficiale che profondo, a livello del segmento corporeo trattato. Nel viso il calore raggiunge la stratificazione dermica profonda e produce una biostimolazione che ripristina l’elasticità tessutale attraverso la nuova produzione di fibre di collagene. Vi è inoltre un ricompattamento delle fibre con effetto lifting immediato, che migliora progressivamente nel tempo. Tale tecnologia va esclusivamente utilizzata da personale sanitario abilitato.
La differenza tra la Radio Frequenza dei centri estetici e quella effettuata in uno studio medico è la frequenza e intensità di penetrazione delle onde radio in profondità in grado di rompere i fibroblasti favorendo una maggiore formazione di collagene.
In questo modo si devono effettuare meno sedute per un effetto duraturo, per esempio con questo macchinario basta una seduta al mese mentre nel centro estetico ne devi fare 1 ogni 8 giorni. Si consigliano 12 sedute della durata di un anno e poi un mantenimento di 2 sedute l’anno, già dopo la prima applicazione si nota la differenza, ma dopo la quarta già il risultato è evidente.
Perché parlare di estetica nello studio dentistico?
Il dentista è il primo medico che nota le asimmetrie e gli inestetismi del viso. Le rughe dinamiche,ad esempio, sono dovute a mancanza di denti o al loro mal posizionamento.
Nello studio dentistico si possono effettuare altri trattamenti di medicina estetica come quello rivitalizzante fatto di punturine di acido ialuronico per le pelli più giovani con pochi problemi di rughe e il Filler di acido ialuronico, punturine che si effettuano direttamente nelle rughe penetrando più in profondità, è consigliato per le pelli più mature ma serve soprattutto per il riempimento delle labbra.
La dottoressa Roberta Donzelli, esperta di Estetica dei Tessuti orali e periorali in Odontoiatria, consiglia, per le pelli più mature, l’utilizzo del Filler abbinato alla Radio Frequenza. Infine abbiamo l’utilizzo del Botulino sia ai fini estetici che come terapia. Il Botulino è conosciuto per bloccare le rughe dinamiche del viso, ma è utilizzato molto in campo odontoiatrico per bloccare i muscoli che danno origine al Bruxismo (digrignamento). “Per il completamento dell’estetica del nostro viso e soprattutto per un’ottima cosmesi del sorriso importante è lo sbiancamento dentale. Un metodo innovativo – illustra il dottor Fabrizio Donzelli – effettuato con un gel a base di perossido di idrogeno che si attiva grazie a una lampada a LED liberando ossigeno. Con una semplice seduta di 20 minuti i denti appaiono più bianchi addirittura fino a 4 tonalità. Il risultato ottenuto dura circa 1 anno, ma molto dipende dallo stile di vita del paziente”.