Con l’arrivo della primavera e delle belle giornate, è fondamentale affrontare il tema riguardante l’esposizione ai raggi solari.
Non è solamente il sole caldo d’agosto a minacciare la salute della pelle, ma anche i tiepidi raggi della primavera possono danneggiarla.
Fabio Rinaldi, dermatologo presidente dell’International Hair Research Foundation (IHRF), evidenzia come il sole che si prende in città possa essere anche più pericoloso rispetto a quello del mare o della montagna, poiché nelle aree urbane, l’esposizione è spesso involontaria, e per questo la pelle non viene adeguatamente protetta. Ciò può provocare scottature, arrossamenti ed eritemi che sono la causa principale dell’invecchiamento cutaneo.
Questo periodo di trasizione verso la bella stagione può essere sfruttato proprio per preparare pelle all’estate per poter sfruttare tutti i benefici dei raggi solari che, stimolano la produzione di vitamina D, accentuano il tono fisico e muscolare, migliorano l’umore e attenuano i dolori ai muscoli. E’importante non sottovalutare le insidie del sole di mezza stagione, i cui danni possono essere pericolosi, accumularsi ed evidenziarsi anche dopo molti anni, non solo con semplici problemi estetici quali il foto-invecchiamento, ma talvolta con complicazioni degenerative come cheratosi attiniche, o con vere e proprie neoplasie della pelle, come epiteliomi o melanomi.
Essendo quintuplicata in Italia negli ultimi 30 anni l’incidenza del melanoma, l’Aideco (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) ha ritenuto importante intervenire con azioni preventive attraverso la campagna Sole Sicuro.
La campagna Sole Sicuro, lanciata ufficialmente nel 2014, è stata presentata a Roma Patrocinata da Roma Capitale, e a partire da metà maggio raggiungerà le scuole medie inferiori del Lazio, grazie alla collaborazione del Comune e dell’USRL del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il messaggio giungerà attraverso la divulgazione di un filmato della durata di circa 50 minuti che spiegherà rischi e benefici dei raggi solari, il valore di una corretta esposizione al sole sia durante le vacanze che durante le attività sportive, mostrando l’importanza di scegliere la giusta protezione per ciascun tipo di pelle per cercare di ridurre una tra le prime cinque cause di rischio di tumore.
Secondo l’Aideco, la prevenzione inizia dai giovani ed arriva nelle scuole perché sono i più sensibili a questo tipo di tematiche e possono farsi promotori di un corretto stile di vita anche tra gli adulti
Alessia Locicero