Il kiwi è originario della Cina, la sua diffusione in Europa è avvenuta verso la fine del ‘900, rendendo in breve tempo l’Italia il maggior produttore mondiale di questo frutto, con particolare riferimento alle regioni del Lazio e del Piemonte.
Particolarmente ricco di vitamine, presenta un quantitativo elevato di vitamina C ed è per questa ricchezza che consumare un kiwi al giorno contribuisce a mantenere constante l’apporto giornaliero di tale vitamina per l’organismo, benefica non soltanto al fine di rafforzare il sistema immunitario, ma anche per proteggere i vasi sanguigni, per migliorare la circolazione e ridurre lo stress ossidativo nel nostro organismo.
Povero di sodio, ma ricco di potassio, caratteristica che permette di riequilibrare i livelli di tali importanti minerali nella nostra alimentazione.
A basso contenuto calorico, oltre alla vitamina C il kiwi contiene vitamina E, utile per proteggere il nostro corpo dalle conseguenze dell’invecchiamento dei tessuti, è considerato un potentissimo alimento antiossidante.
Ricco di fosforo, calcio e ferro, contiene inoltre fibre vegetali utili per favorire il buon funzionamento dell’intestino.
L’elevata presenza di potassio rende il kiwi un frutto particolarmente consigliato a coloro che soffrono di pressione alta, in quanto alla base dell’ipertensione potrebbe esservi uno squilibrio nel rapporto tra il sodio ed il potassio assunti giornalmente, che è possibile riequilibrare attraverso l’alimentazione.
Il kiwi è considerato un alimento benefico al fine di proteggere l’organismo dalle malattie, per via del suo elevato contenuto di vitamine e minerali. Gustare il kiwi può inoltre rappresentare un aiuto per coloro che soffrono di asma, dato che studi scientifici hanno dimostrato la sua capacità di ridurne i sintomi più tipici, come attacchi tosse notturni e difficoltà respiratorie.
Alessia Locicero