Implantoprotesi a carico immediato

Una scelta che elimina la scomodità delle protesi mobili

e velocizza la ripresa della masticazione

Dottor Fabrizio Donzelli

A differenza del trattamento implantoprotesico convenzionale, in cui in seguito all’inserimento dell’impianto nell’osso bisogna attendere un periodo di tempo più o meno lungo per l’inserimento di una protesi provvisoria (dai 4 ai 6 mesi), moderne filosofie permettono il posizionamento immediato della protesi provvisoria (protesi fissa entro 24-48 ore dall’intervento).
L’immediato inserimento della protesi provvisoria permette al paziente di ottenere immediatamente una funzione estetica e fonetica, senza il disagio psicologico della mancanza di uno o più denti.
Questa tecnica, chiamata implantologia a carico immediato, consente il ripristino immediato di uno o più denti con grande comfort per il paziente che può continuare a condurre la sua normale vita immediatamente dopo l’intervento, con ridottissimo disagio per la mancanza del dente naturale.
La filosofia del carico immediato, inoltre, elimina la scomodità delle protesi mobili e rende inutile il sacrificio di sostanza dentale sana, come avviene per esempio nel caso della sostituzione dei denti mancanti con ponti che poggiano sui denti vicini.
L’implantologia a carico immediato è una metodica sicura che interessa esclusivamente la parte di osso in cui viene inserito dell’impianto, senza fastidi ai denti o alle gengive adiacenti all’impianto.


Così, in poche settimane, con la guarigione dell’osso, l’impianto e la protesi provvisoria immediata restituiscono al paziente la sensazione di mangiare con i propri denti. Questo avviene perché l’impianto in titanio biocompatibile è perfettamente inglobato all’interno dell’osso (osteointegrazione).
Questo elevato contatto tra osso e impianto dà grande stabilità sia all’impianto (stabilità primaria) che alla protesi provvisoria fissa che viene immediatamente inserita.
Possono essere trattati con il carico immediato tutti i pazienti affetti da edentulia, sia totale sia parziale, e i pazienti che necessitano di avulsioni dentarie per diversi motivi.
Le controindicazioni assolute valide per l’implantoprotesi convenzionale sono le stesse per l’implantologia a carico immediato.
I pazienti che traggono i maggiori vantaggi dalla metodica del carico immediato sono quelli affetti da edentulia dei settori anteriori e antero-laterali (perdita o mancanza di denti quali incisivi, canini e/o premolari) sia nell’arcata superiore sia inferiore. Inoltre, è utilissima per pazienti portatori di protesi rimovibili (dentiere) mal tollerate.
È possibile eseguire il carico immediato anche in quei pazienti giovani e meno giovani che stanno per perdere i denti per condizioni quali “piorrea” (malattia dell’osso e delle gengive) o per carie, ma che vogliono mantenere un gradevole aspetto estetico, una buona funzione masticatoria e che, soprattutto, non vogliono essere schiavi della protesi mobile.
Requisiti essenziali per l’implantologia a carico immediato sono una discreta qualità ossea, un’adeguata quantità di osso, la presenza di discreta quantità di gengiva aderente. La decisione finale spetta comunque sempre al dentista.

 

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