La stagione estiva regala varietà e colori in tavola, frutta e verdura sono più leggere rispetto a quelle invernale, gratificano il palato per la dolcezza e freschezza, ma ci aiutano anche a mantenere il giusto livello di idratazione di cui il nostro organismo ha bisogno, grazie all’elevato contenuto di acqua.
Consumare solo frutta di stagione e a “km 0” sarà sicuramente molto più semplice già a partire da questo mese.
Tra le verdure, le zucchine sono le regine indiscusse di sfiziose ricette tipiche di questa stagione, con il loro fiore ottimo per la preparazione di gustose frittelle ripiene.
Oltre al bassissimo valore calorico, le zucchine contengono anche carotenoidi che garantiscono una forte azione antitumorale e, inoltre, garantiscono un’abbronzatura perfetta mantenendo però la pelle sempre giovane.
Una buona fonte di fibra e acido folico, è la melanzana che contiene anche proprietà antiossidanti.
Dalla consistenza cremosa, non può essere assolutamente consumata cruda in quanto, a causa della solanina in essa contenuta, è particolarmente tossica. La melanzana nonostante sia una verdura, e dunque povera di grassi, ha la caratteristica di assorbirli soprattutto se cucinata con l’olio, consentendo però allo stesso tempo la preparazione di piatti molti ricchi e saporiti.
I baccelli immaturi del fagiolo, conosciuti da tutti come fagiolini, hanno proprietà molto diverse dai legumi, e proprio per queste caratteristiche sono molto più simili agli ortaggi. Contengono pochissime calorie, pochi carboidrati e poche proteine. Ricchi di sali minerali, fibre, Vitamina A e potassio sono consigliati a soggetti affetti da stitichezza. Grazie al loro sapore fresco sono ottimi se consumati a temperatura ambiente con olio, sale aglio e basilico. Nella cottura, meglio non abusare con l’acqua, per evitare la perdita di tutte le proprietà nutrizionali.
Altre vedure da consumare sono: asparagi, cicoria, rucola, lattuga, ravanelli, rabarbaro, patate novelle, fave, barbabietole, carote, sedano e piselli.
A rendere saporita e colorata la tavola, in questo mese, sono protagoniste indiscusse le albicocche dalla consistenza fragrante e dal sapore molto dolce sono inoltre le alleate della tintarella. Dal facile deperimento, vanno consumate in pochissimo tempo dal momento dell’acquisto. Ricche di Vitamina B, C, PP, di carotenoidi e soprattutto di Vitamina A essenziale per la pelle, i capelli e le unghie. Questo frutto dal vivo colore arancione ha un elevato contenuto di magnesio, ferro, calcio e potassio e proprio per queste sue proprietà nutrizionali l’albicocca dovrebbe essere l’ingrediente principale di chi soffre di anemia, nel periodo estivo. E’ un buon lassativo dunque attenzione a non abusarne di troppo mature.
Uno dei primi frutti della primavera, che maturano da marzo a giugno, sono le nespole, costituite soprattutto da acqua, contengono minime quantità di carboidrati, grassi, proteine e fibre vegetali. Le nespole contengono Vitamina A, vitamine del gruppo B e sali minerali e vengono riconosciute proprietà diuretiche ed astringenti e ritenute utili per la regolarizzazione delle funzioni intestinali. Presentano inoltre un buon contenuto di Vitamina C ed un ottimo potere saziante. Tale caratteristica, insieme al loro scarso apporto calorico, le rendono utili come alimento da assumere all’interno di un regime dietetico dimagrante.
Oltre a fragole e ciliegie, le pesche, dalle moltissime varietà, sono un frutto particolarmente profumato, dolce, carnoso e molto rinfrescante grazie all’abbondante quantità d’acqua in essa contenuta. Uno dei frutti per eccellenza estivi, la pesca ha un basso contenuto calorico e quindi può rientrare in qualsiasi dieta alimentare. Diuretiche, lassative e depurative le pesche hanno un buon contenuto di Vitamina A e C, ma come tutta la frutta è meglio consumarle a fine pasto per non rallentare la digestione.
Alessia Locicero