Sesso, studio rivela: donne non perdonano tradimento “mentale”

Gli studiosi di un’università americana hanno effettuato un sondaggio sull’infedeltà mentale e fisica. Gli uomini sarebbero più sconvolti da un tradimento sessuale

Pubblicato il più grande studio sull’infedeltà, mai effettuato fino ad oggi.
Grazie agli psicologi della Chapman University (Usa), che hanno intervistato 64 mila americani, sono riusciti a fornire in larga scala delle differenze di genere e di orientamento sessuale, al fine di offrire delle risposte sul tradimento sessuale ed emotivo.

In termini di percentuale, gli uomini eterosessuali hanno una probabilità più alta delle donne di essere colpiti dall’infedeltà sessuale e meno dall’infedeltà emotiva. Ciò dimostra che per il partner maschile essere tradito sessualmente lo colpisce di più piuttosto che se la propria donna fantastica su un altro uomo. Al contrario il gentil sesso non perdona il tradimento mentale.

Al sondaggio hanno partecipato oltre 60 mila persone tra i 18 e i 65 anni. Le persone coinvolte nello studio sono stati invitati ad immaginare cosa li sconvolgerebbe di più: se il parter facesse sesso o se si innamorasse di un altro (o un’altra) senza però avere rapporti intimi.

Secondo la cosiddetta “prospettiva evolutiva”, termine utilizzato dagli esperti, gli uomini soffrirebbero molto di più se scoprissero l’infedeltà sessuale ed intima della propria donna. Gli studiosi intendono per “prospettiva evolutiva” un fenomeno che si verifica solo nella categoria degli uomini: l’incertezza della paternità.
Per le donne è diverso. Le stesse si sentono le “nutrici emozionali” e se il loro compagno commettesse un’infedeltà emotiva, questo le disorienta e le ferisce, molto di più di una scappatella dettata dal piacere fisico.

Melania Orazi