Sonno: dormire male modifica i geni

È stato dimostrato che riposare meno di sei ore può alterare il nostro DNA

Maurizio Bruera

Grazie a uno studio effettuato dalla Surrey University, in Inghilterra, è stato ampliamente dimostrato quanto il mancato sonno sia dannoso per la nostra salute. Dormire male e sopratutto dormire poco, può modificare nel lungo periodo moltissimi geni impegnati nella gestione delle difese immunitarie. Non dormire il tempo giusto causa stress, malattie cardiovascolari e favorisce l’obesità. Nelle varie fasi di questo studio, i volontari sono stati sottoposti a una settimana di sonno insufficiente (in media 5,7 ore per notte), seguita da una settimana di sonno regolare (8,5 ore per notte). Alla fine di ogni settimana di test, a ciascun partecipante è stato chiesto di restare sveglio per circa quaranta ore e di fornire periodicamente un campione di sangue. Il sangue, e in particolare i globuli bianchi, rappresentano infatti, una specie di “finestra” sull’intero genoma del paziente. I risultati delle analisi hanno rilevato che la deprivazione di sonno ha effetti sull’espressione di ben 711 geni; in particolare, riduce da 1855 a 1481 il numero di geni. Dunque, complessivamente, le quaranta ore di deprivazione totale, dopo la settimana di sonno insufficiente, hanno influenzato un numero totale di geni circa sette volte superiore a quello influenzato dalle quaranta ore stesse, ma precedute da una settimana di sonno sufficiente.

Interferire con le ore del sonno, in pratica, modifica la frequenza e la durata dell’attività dei geni che regolano la pronta risposta ai processi infiammatori. Stare svegli quando si potrebbe dormire e sopratutto quando si avverte l’esigenza di recuperare del sonno aumenta non solo i rischi di ammalarsi ma anche quelli di sviluppare patologie gravi per la salute.

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