Lo yoga è una pratica adatta a qualsiasi bambino, ma è soprattutto indicata per i bambini che fanno fatica a stare fermi, oppure che sono aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento.
E’ una disciplina millenaria, eppure estremamente moderna e attuale, riconosciuta come una delle più complete per la salute del corpo, della mente e utile per sviluppare la conoscenza di sé e ritrovare una condizione di armonia psicofisica.
Stiamo parlando dello yoga, una disciplina orientale la cui efficacia è riconosciuta anche dal mondo scientifico, che sta affermandosi sempre più anche nel mondo dei bambini.
Lo stress, l’ansia, la depressione e la rabbia sono emozioni che colpiscono ora più che mai anche l’infanzia, con lo yoga i bambini e i ragazzi ritrovano la loro condizione originaria di benessere fisico e mentale, la sua pratica li accompagna nella vita aiutandoli a crescere forti, centrati e sorridenti.
Lo yoga per i bambini non è uguale a quello per gli adulti perché i piccoli hanno bisogno di muoversi e divertirsi, è un’attività psicomotoria e spirituale che, con un approccio ludico, ha lo scopo di aumentare nei bambini la capacità di rilassarsi e contemporaneamente di concentrarsi meglio, di scoprire il proprio corpo, le proprie emozioni, i propri pensieri per giungere a uno sviluppo armonico tra corpo, mente e coscienza.
Il gioco combinato con lo yoga vuole insegnare al bambino a conoscere il proprio corpo, a svilupparlo in modo armonioso attraverso gli àsana ( le posizioni yoga), ma anche a fare propri alcuni principi che sono il fondamento dello yoga che sono “YAMA”, cioè non violenza, verità, onestà, controllo di sé attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni, il non possedere, e “NIYAMA”, cioè l’accontentarsi, ovvero non volere ciò che hanno gli altri ma apprezzare ciò che si ha.
Attraverso lo yoga, il bambino ha la possibilità di entrare in contatto con la sua forza interiore, riuscire a mantenere l’attenzione, la concentrazione, scoprire e percepire un mondo misterioso e fantastico dentro di sé, imparare a respirare prendendo coscienza di questo atto vitale, migliorare forza, resistenza, equilibrio, coordinazione, flessibilità, e agilità, imparare a rilassarsi, conoscere e capire le emozioni e quindi sviluppare capacità di autocontrollo, riconoscere la bellezza della lentezza, della pausa e migliorare le capacità di relazionarsi e collaborare con il gruppo.
Lo yoga è una pratica adatta a qualsiasi bambino, ma è sicuramente ideale per bambini ipercinetici, aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento. Per questo, negli ultimi anni, molte scuole hanno introdotto lo yoga al loro interno notando che i bambini che hanno seguito questo percorso sono diventati più consapevoli e sensibili verso se stessi e gli altri.
Lo Yoga in età pediatrica può rivelarsi utile alla crescita e allo sviluppo sano del bambino. Un primo passo d’apertura a questa disciplina arriva dai pediatri della Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), i quali hanno dato voce alla Federazione italiana Yoga nel corso dell’ultimo Congresso della SIPPS. «Quando nei più piccoli si verificano condizioni di disagio psichico e di forte stress, – ha dichiarato il Dottor Giuseppe Di Mauro, pediatra e Presidente SIPPS – è necessario intervenire prima che queste situazioni diventino endemiche, e possano sfociare in forti disagi o vere e proprie patologie. In un’epoca in cui i bambini vivono tempi accelerati e non adatti ai loro ritmi naturali è importante cercare nuovi strumenti che, con metodologie semplici come il movimento e la respirazione, consentano ai più piccoli di imparare a ‘stare bene’».
Alessia Locicero