Arriva in tutto il Lazio la telemedicina

 La Regione estende il servizio di Telemedicina a tutto il Lazio, con l’arrivo di 86 nuove ambulanze.

Dal 19 dicembre, sarà disponibile  anche a Roma, a Rieti e a Frosinone il servizio di telemedicina.

Questa azione fa parte di una vera e propria rivoluzione per il sistema dell’emergenza del Lazio che, passo dopo passo, sta cambiando volto.

Dal prossimo 19 dicembre viene esteso a tutto il Lazio Telemed.

Il progetto finanziato dalla Regione e realizzato in collaborazione con Area 118 e LazioCrea, permetterà la trasmissione dei tracciati dell’elettrocardiogramma direttamente dalle ambulanze.

Così da poter intervenire sul paziente nel modo più veloce possibile.

Un grande passo avanti per il Lazio.

Il servizio di telemedicina sulle ambulanze rappresenta un’innovazione.

Ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra Regione Lazio, Ares 118 e le unità operative complesse di cardiologia delle strutture ospedaliere regionali.

Attraverso il sistema Telemed, gà sperimentato a Viterbo e a Latina, si è già intervenuti su oltre 4mila persone colpite da infarto.

Per tanti di loro, il tempo recuperato è stato un vero e proprio salvavita.

Interventi più veloci e tempestivi in caso di infarto.

Grazie a questa strumentazione si recuperano minuti preziosissimi per i pazienti.

Evitando il transito nel Pronto Soccorso, attraverso l’arrivo diretto nelle emodinamiche.

Tutto questo può anche rappresentare una discriminante tra la vita e la morte.

Per questo, in coincidenza con l’arrivo di 86 nuove ambulanze, la Regione ha deciso di estendere il servizio all’intera regione.

Dal 19 dicembre, sarà disponibile  anche a Roma, a Rieti e a Frosinone.

“Dal 19 dicembre in tutte le ambulanze del Lazio, ci sarà una novità importantissima.

Per tutti i casi di infarto il referto dell’elettrocardiogramma sarà immediatamente inviato al reparto di cardiologia.

Dice il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto:

si salta il pronto soccorso, c’è la comunicazione immediata, si accorciano di molto i tempi di presa in cura del paziente da parte dell’ospedale, per determinate patologie come l’infarto.

Questo può corrispondere a salvare una vita.

L’intervento appropriato nel più breve tempo possibile, aiuta a salvare la vita”.

interno-autoambulanza

di Anna Catalano

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