Avere un animale domestico

Avere un animale domestico: il sogno di molti bambini!
Da alcune indagini è emerso che molti bimbi desidererebbero avere un animale in casa, preferendo in particolare i cani e i gatti.

L’interesse dei bambini verso gli animali è, da sempre, molto vivo. E’ importante sottolineare, fin da subito, che un rapporto positivo del bambino con gli animali è fondamentale per la sua crescita, come d’altronde lo è il rapporto con la natura e con la realtà in genere. Animali, natura e realtà aiutano il piccolo nella costruzione del rapporto con gli esseri umani. Detto questo è doverosa un’altra premessa: qualora si decida di “adottare” degli animali fondamentale è il rispetto delle norme igieniche di base sia per la casa che per gli animali stessi.

Tutti gli animali devono essere portati regolarmente dal veterinario perché vengano visitati e sottoposti a tutte le vaccinazioni consigliate, quindi vanno tenuti ben puliti così come l’ambiente che li ospita. Gli animali domestici possono rappresentare una grande risorsa in famiglia in quanto offrono una possibilità in più di relazione affettiva al bambino ma, affinché questo avvenga, è fondamentale che il piccolo sappia che l’animale va rispettato e accudito e che quindi non è un giocattolo! Spetta ai genitori, in quanto adulti, educare alla convivenza sia i propri figli che gli animali. Se l’adulto mostra di amare gli animali il bambino non troverà difficoltà a conviverci: i piccoli tendono ad imitare i grandi e così faranno anche nel rapporto con l’animale! Educare i bambini alla relazione con gli animali, comunque, non vuol dire solo insegnar loro a giocare insieme ma significa anche insegnargli a prendersene cura ed esserne responsabili. Questo sarà più facile dopo che il bambino avrà compiuto tre anni, fino ad allora infatti l’animale è, per lui, fonte si di attrazione, stimolo ma anche di sperimentazione e, proprio per questo, non è detto che il piccolo riesca a gestire il rapporto. Se, dunque, non vi sono ancora animali in casa conviene, forse, aspettare che il bambino sia in grado di comprendere e interagire in modo più controllato con l’ animale!

Comunque qualsiasi animale si decida di far entrare in famiglia il consiglio è quello di sceglierlo con caratteristiche adatte alla convivenza con i bambini, un esperto saprà, sicuramente, consigliare le razze o comunque l’animale più adatti a tale convivenza! Per concludere va sottolineato che gli animali possono essere per il bambino compagni di gioco, confidenti, possono essere fonte di consolazione nei momenti di tristezza. La loro diversità impone al piccolo di relazionarsi con loro su un registro non verbale affinando la comunicazione alle capacità empatiche, espressive e interpretative, tutto questo stimola l’intelligenza emotiva e la sensibilità.

Dott.ssa Silvia Clementini
infanzia@sferamagazine.it

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