Partirà giovedì 3 aprile la 42a edizione della manifestazione fieristica Vinitaly, in programma a Verona fino a lunedì 7 aprile. Quest’anno, la Camera di Commercio e la Provincia di Latina, partecipano insieme al Salone internazionale dei vini e distillati con dodici aziende vitivinicole: Azienda Agricola Marco Carpineti (Cori), Azienda Agricola Il Quadrifoglio, Cantina Santa Maria (Latina), Cantina S. Andrea (Sabaudia), Casale del Giglio (Aprilia), Cooperativa Agricola Cincinnato (Cori), Cooperativa Agricola Colle San Lorenzo (Cori), Villa Gianna (Latina), Azienda Agricola Donato Giangirolami (Aprilia), Azienda Agricola I Pampini (Latina), Cantina dei Templari del Circeo (Terracina), Fratelli Izzi S.r.l. (Fondi).
Vinitaly è la manifestazione di riferimento dell’universo enologico nazionale ed internazionale. Numero uno al mondo per dimensioni, è andata assumendo nel tempo un rilievo sempre più importante anche a livello internazionale, tale da divenire il miglior ambasciatore del made in Italy nel mondo, il rappresentante d’eccellenza del sistema agroalimentare di qualità.
“Da parte nostra” ha aggiunto il commissario straordinario della Camera Fabrizio Autieri “abbiamo voluto anche quest’anno esserci. Il Vinitaly è un irrinunciabile appuntamento internazionale per gli operatori professionali ed imprese, ed è un’ occasione per contatti nuovi, incontri di affari e opportunità di business a cui le aziende della nostra provincia non possono mancare”.
“Il nostro scopo” ha dichiarato l’Assessore Panfili, Assessore al SUAP e al Marketing “è quello di promuovere il territorio provinciale, le sue bellezze ed in particolare i suoi prodotti”.
Al prossimo Vinitaly, in programma a Verona dal 3 al 7 aprile, la Provincia e la Camera di Commercio di Latina oltre ad accompagnare le eccellenze della nostra provincia presenteranno “Latina da scoprire: il Club del Gusto della Provincia di Latina”.
L’idea, fortemente voluta dal Commissario della Camera, Fabrizio Autieri e dall’ Assessore della Provincia di Latina al Suap e al Marketing, Paolo Francesco Panfili, rilancia un progetto di alcuni anni fa, quello del Club del Gusto, ampliato nei suoi obiettivi e concepito come un osservatorio permanente teso a monitorare la qualità dei comparti eno-gastronomico e agro-alimentare della Provincia di Latina.
Attraverso la pubblicazione di una guida, un sito internet e iniziative come banchi d’assaggi, presentazioni all’estero e in altre regioni d’Italia, stage, verranno portate all’attenzione del grande pubblico e degli addetti ai lavori le eccellenze nei settori della ristorazione, dell’enologia e delle altre artigianalità alimentari (dall’olio al miele, dai formaggi ai salumi), in una visione omogenea che le inserirà, in una valorizzazione reciproca, nelle altre “eccellenze” territoriali: artistiche e museali, storiche, naturalistiche e turistiche (non a caso la guida comprenderà anche alberghi e altre strutture ricettive).
La vetrina, per un primo assaggio delle eccellenze latine, sarà dunque il Vinitaly, dove saranno presenti, con la loro più recente produzione, le migliori Cantine del territorio.
La recentissima DOC del Moscato di Terracina, i vini collinari di Cori e quelli del Circeo e dell’agro pontino, oltre che negli stand dei singoli produttori, potranno essere degustati presso l’Enoteca del Padiglione della Regione Lazio in continui banchi d’assaggio.
Ad un pubblico più selezionato saranno poi rivolti tre Laboratori, tesi ad evidenziare qualità e versatilità enologica del territorio provinciale:
giovedì 3, ore 15.00, “Latina da scoprire, i Bianchi autoctoni: Malvasia puntinata, Bellone, Moscato nei loro habitat migliori”, condotto da Dionisio Castello, Presidente di Slow Food Lazio;
domenica 6, ore 13.00 “Latina da scoprire, i Rossi autoctoni: Dai colli al mare di Latina, i rossi della tradizione”, condotto da Paolo Zaccaria del Gambero Rosso
domenica 6, ore 17.00: “Latina da scoprire, gli internazionali: le nuove realtà di un territorio versatile” condotto da Anna Beltrani, Delegata AIS di Latina.
“Ci fa molto piacere” sottolinea al riguardo l’Assessore “che a condurre i nostri Laboratori siano esperti di importanti associazioni del settore come Slow Food e AIS o di un editore come il Gambero Rosso: è anche questo un segnale di attenzione alla qualità sempre più convincente dei vini della provincia di Latina”
L’enologia della Provincia di Latina sarà poi protagonista di uno degli eventi clou al padiglione della Regione Lazio: l’appuntamento fisso della degustazione di tutte le annate di alcuni dei più grandi vini laziali, infatti, sarà quest’anno dedicata al Mater Matuta della Casale del Giglio, che il produttore Antonio Santarelli presenterà nelle versioni realizzate dal 1995 al 2005.
Va infine ricordato come l’importante collegamento fra scuola, mondo del lavoro e istituzioni verrà testimoniato dalla presenza al Vinitaly, negli stand della provincia, di allievi dell’Istituto Alberghiero “Celletti” di Formia, che cureranno ospitalità e organizzazione e a cui il Preside, prof. Erasmo Colaruotolo, grazie anche alla sensibilità della Provincia, non ha voluto far mancare questa possibilità di aggiornamento.