In estate si separa il 30% di coppie in più rispetto agli altri mesi dell’anno.
Cara dottoressa,
sta trascorrendo l’estate e io sono sempre più preoccupato che per la mia coppia sarà un disastro…
Mail inviata da Francesco questa estate
Caro Francesco, non hai purtroppo del tutto torto, infatti tra giugno e settembre, insieme con le temperature, sale la percentuale di addii. In estate si separa il 30% di coppie in più rispetto agli altri mesi dell’anno.
L’idea di godersi il meritato riposo dopo un anno faticoso aumenta le aspettative nei confronti dell’altro, si parte già carichi di desideri, bisogni e sogni che si scaricano quasi ad affogarlo sull’altro/a. Le aspettative irraggiungibili i sogni infranti e le delusioni diventano quindi all’ordine del giorno, il cavaliere dalla lucente armatura diventa arrugginito e la splendida pulsella una strega senza scrupoli…questi sono i veri motivi delle rotture: le aspettative esagerate, l a solita difficoltà a contare su se stessi più che sugli altri. Non ti preoccupare Francesco non sei l’unico a pensarla così, ben sette coppie su dieci (73%) vedono con preoccupazione l’avvicinarsi dell’estate.
La soluzione in realtà e’ ben diversa: lasciarsi andare! Sembrerebbe facile, perfino banale, invece e’ un ostacolo quasi insormontabile. Il segreto? Imparare a trasgredire. Al primo posto ‘imparare a dire di no’, spiazzando amici e parenti, ma soprattutto affermando la propria volontà. Ma non basta, e’ necessario, ‘re-imparare ad amarsi’, senza arrivare all’egoismo, contro la sfiducia e la caduta libera dell’autostima, una pillola d’egocentrismo può rivelarsi un vero toccasana. Bisogna poi sovvertire le proprie abitudini, per quei pochi giorni all’anno dedicati al relax e a se stessi, fondamentale e’ sovvertire anche la dimensione tempo, dimenticare sveglie, orologi e telefonini. E nel rapporto di coppia? Fondamentale e’ ritrovare complicità e intimità a cominciare dalla sfera sessuale.
Dott.ssa Anna Pitrone – Psicoterapeuta di coppia
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