L’ 8 marzo compie 101 anni
Come festeggiano le donne oggi tra storia e novità
La festa della donna ha ben 101 anni. Oggi si festeggia una giornata destinata alla sfera femminile, rappresenta anni di lotta delle donne per l’affermazione dei loro diritti nella società, iniziata nel 1908 quando molte operaie di una industria tessile di New York scioperarono, protestando contro le terribili condizioni in cui lavoravano. Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l’8 marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica. Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane. Oggi si parla della Giornata Internazionale della Donna riferendosi proprio alla celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale. Nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po’ sfumando, oggi la giornata diventa un momento di festa fra donne, un momento per ricordare ma anche per ribadire la propria individualità ed autonomia. Da sempre, in questa giornata, è consuetudine donare un ramoscello di mimosa. Ma perché proprio la mimosa, quale simbolo della festa della donna? Da dove nasce questa tradizione è un quesito al quale cerchiamo di dare una risposta dicendo che la mimosa è stata adottata come fiore simbolo della festa della donna dalle femministe italiane. Era il 1946 quando l’U.D.I., l’ unione donne italiane, stava preparando il primo 8 marzo del dopoguerra. Si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata, furono le donne italiane a trovare nelle palline morbide e accese che costituiscono la profumata mimosa il simbolo della festa delle donne. In più questi fiori avevano il gran vantaggio di fiorire proprio nel periodo della festa e di non essere troppo costosi. Con il trascorrere degli anni questa giornata ha assunto sempre più l’aspetto di una vera e propria festa, di un momento di puro divertimento in rosa, tanto che le iniziative si sono moltiplicate vista la continua ricerca di modi originali per trascorrere questa serata insieme alle amiche. Andiamo dai locali con accesso solo per donne, solo per questa serata, agli spettacoli stuzzicanti e piccanti alle cene in un ambiente accogliente e riservato dove poter scambiare parole fra amiche. Quindi per tutti i gusti. La parola d’ordine in questa giornata è uscire dovunque e comunque. C’è anche chi per questo giorno pensa a vestirsi in modo originale indossando gli abiti unici creati proprio per l’8 marzo dal gruppo Zeppieri oppure realizzati su misura grazie ai consigli, all’originalità e alle stoffe pregiate di “Lo Stile di Angela”, un nuovo negozio ad Aprilia dove potrai comprare le stoffe dei migliori stilisti, imparare a realizzare il tuo abito fashion e seguire i preziosi consigli di Angela, stilista e creatrice di abiti da oltre 20 anni. Idea originale è, anche, regalare cioccolatini a forma di borsetta, decorata con una violetta, così belli che dispiace quasi mangiarli. La mimosa non tramonta, ma per questa festa, i fiorai hanno arricchito il dono floreale con rami di orchidea e rose rosse, scelta adottata da molti uomini per omaggiare in questo giorno la donna amata. In questa giornata, c’è chi invece, vuole dedicarsi a se stessa ed alla cura del proprio corpo, molti centri benessere infatti offrono mini programmi di un giorno con massaggi, maschere di bellezza, saune e bagni tonificanti, una scelta che coinvolgendo le amiche diventa anche un momento di spensieratezza e buonumore.
Augurando un felice 8 marzo all’universo femminile che segue Sfera Magazine, ci rivolgiamo con un profondo augurio di cuore alla donne che urlano in silenzio, che non possono vivere la propria femminilità, che dedicano la loro esistenza ai loro cari e che, spesso vivono nell’ombra isolate e chiuse dai preconcetti e dalle ipocrisie. A loro dedichiamo questa festa della donna, che non resti solo un giorno del calendario.
Consuelo Noviello