Lavori Verdi nuovo motore dell’economia

Questo settore può creare nuove opportunità e in più apportare una nuova etica lavorativa.

Il settore verde si pone come motore di crescita e di possibilità di occupazione. Unioncamere ha individuato 317 nuove figure professionali in quest’area che abbraccia le attività più disparate. Tra queste anche la moda sostenibile, che genera in Europa un giro di affari di 370 milioni di euro. Dalle fonti rinnovabili invece viene circa il 13% dell’energia elettrica prodotta in Italia: fra tutte spicca l’energia idroelettrica, ma i settori maggiormente in crescita sono l’eolico e il fotovoltaico, che rappresentano rispettivamente l’1,1% e lo 0,01% della produzione, ma che nel 2008, grazie agli incentivi statali, hanno conosciuto crescite rispettivamente del 30% e del 400%. Uno studio dell’università Bocconi in collaborazione con il Gestore Servizi Elettrici ha stimato un potenziale di occupazione entro il 2020 in un numero tra i 75 mila e i 250 mila unità.

 Quest’ultimo è lo scenario nel caso in cui si valorizzi maggiormente la filiera produttiva. Si può notare che gli investimenti del nostro Paese nel settore si aggirano ad un miliardo di euro, contro i 171 miliardi della Cina, gli 86 degli Stati Uniti, i 10 della Germania e i 5 della Francia. Esistono poi lavori ecologici che non necessitano una cultura tecnica per essere svolti. Le occasioni arrivano soprattutto dall’agricoltura biologica, che nel 2010 è cresciuta del 12% rispetto all’anno precedente, registrando una performance migliore rispetto agli altri prodotti alimentari. Nel 2008 la spesa italiana per gli alimenti biologici è aumentata del 5,4%, mentre la spesa complessiva per i consumi alimentari, inclusi quelli convenzionali, è cresciuta solo del 4,4%.

Nonostante la crisi va bene anche il settore delle medicine non convenzionali, scelte ormai dal 23% degli italiani – per esempio si curano con l’omeopatia circa 9 milioni di persone. Proprio per formare medici in questa branca alcuni atenei italiani – l’università di Bologna è stata la pioniera – hanno attivato dei corsi per i laureandi in medicina. Ma ci sono altre discipline non convenzionali, che mirano al benessere psico-fisico, quali lo yoga, lo shatzu o l’ayurveda, per il cui esercizio è sufficiente seguire un corso di formazione. Il lavoro verde, la riconversione energetica e l’innovazione possono appunto creare nuove opportunità e in più apportare una nuova etica lavorativa. Alcuni principi di greenjobs.it, portale in cui si possono trovare offerte nel settore, propugna un lavorare in una direzione etica, per costruire una società migliore; di motivarsi grazie al senso del proprio lavoro; di aumentare la propria consapevolezza e partecipazione sociale; di accettare la diversità come ricchezza di cultura, di tradizioni, di prodotti; di apprezzare la bellezza, qualità e passione nel lavoro.
Alessandro Mangoni

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