Marito in pensione, come cambia la vita di coppia
La psicoterapeuta risponde: “Bisogna ricostituire il “nucleo familiare”
Cara dottoressa, sono una donna di 73 anni ho un marito coetaneo che da qualche anno è andato in pensione. Pensavo che la nostra vita sarebbe migliorata dopo che mio marito fosse andato in pensione avevamo più tempo per noi, per fare le cose insieme e invece mi sono accorta che non sono abituata ad averlo sempre in mezzo ai piedi, mi controlla e poi si annoia, insomma non è proprio come immaginavo.
Filomena
Cara Filomena, quello che tu ci racconti non è poi del tutto inusuale, le coppie che si ritrovano in questa situazione sono diverse, la donna che ha vissuto una vita da casalinga, costruendo i propri ritmi e abitudini da sola si ritrova un “pesante” marito a casa che deve trovare il suo spazio e la sua dimensione. Tutto questo non è per nulla facile viene chiamata “Fase del pensionamento” e possibile crisi del “nido vuoto” , in cui la coppia si deve nuovamente ristrutturare in funzione dell’abbandono della casa da parte dei figli, la formazione di nuovi nuclei familiari e il rientro a casa del coniuge pensionato. La coppia sperimenta la vita della terza età con tutte le sue implicazioni compreso il vissuto di angoscia relativo alla morte. il consiglio è prova a parlarne direttamente con lui, mettetevi a tavolino per trovare spazi di condivisione e altrimenti spazi individuali dove non incontrarsi, dovete ricontrattare il vostro rapporto in base ai nuovi orari e l'”azienda” famiglia ripartirà!!
Dott.ssa Anna Pitrone
Psicoterapeuta di coppia