Fabio Benedetti
Nonostante molte volte i genitori ritengano che i libri di testo siano più educativi di quelli illustrati, un nuovo studio che arriva dall’America sembra dimostrare il contrario. Una importante ricerca dell’Università di Waterloo, in Canada, ha dimostrato che i libri che raccontano una storia attraverso delle immagini, soprattutto quelli senza testo, aiutano i figli nell’ apprendimento e in particolar modo sviluppano la parte linguistica del bambino. La ricerca ha riscontrato un ottimo successo e i risultati sono stati pubblicati su alcune riviste del settore, tra cui First Language, e più di recente sono apparsi anche sulla rivista scientifica Science Daily. La professoressa Daniela O’Neill, del dipartimento di Psicologia, si è occupata di gestire e analizzare l’intera indagine, supportata in questo da un team di professionisti e dalla neolaureata Angela Nyhout. I risultati, ottenuti su un campione di 25 mamme che leggevano storie ai loro bambini, sono apparsi subito chiari e semplici. Le mamme a cui è stato dato il libro di testo si sono limitate a leggere la storia così com’era e a fare qualche commento giusto, ma scontato, magari insegnando al bambino il nome degli animali e degli oggetti disegnati, mentre le mamme cui è stato dato il libro illustrato hanno liberato la fantasia, coinvolgendo i figli in maniera più completa, con domande e collegamenti mnemonici per aiutare a ricordare e stimolare così le capacità di comprensione ed espressione dei figli.
Le immagini sono state un’occasione in più per stimolare l’immaginazione dei piccoli. Trovandosi di fronte all’immagine di un cavallo ad esempio, le mamme hanno potuto porre domande più approfondite ai propri figli: dove hai già visto questo animale? Dove lo inseriresti? Dove pensi che stia andando questo cavallo? I bambini ragionano per immagini. I libri illustrati, le storie e le fiabe utilizzano lo stesso linguaggio per immagini. Stimolano la fantasia e l’immaginazione e permettono di conoscere modi di vivere diversi. Inoltre, veicolano delle conoscenze, aiutano a metabolizzare la realtà, sviluppano la comprensione del linguaggio e stimolano la comunicazione verbale. La professoressa O’Neill ci spiega che questi risultati sono molto importanti per tutti: “è emozionante scoprire che anche piccoli libricini di illustrazioni possono aiutare i bambini ad apprendere quel linguaggio sofisticato che dovranno poi utilizzare a scuola e che costituirà la base necessaria perché imparino a leggere”. La O’Neill ci tiene comunque a sottolineare che qualsiasi tipo di libro può essere utile allo sviluppo delle competenze linguistiche dei bambini. “Guardare insieme ai bambini libri di storie narrate per immagini, e ragionare insieme a loro su quanto viene raccontato, li espone proprio a quel tipo di linguaggio che è importane che i bambini ascoltino, soprattutto nel periodo in cui stanno per iniziare la scuola!”.