I consigli dell’esperto su come gestire il prato e le piante in questa stagione
Cari lettori siamo arrivati finalmente in primavera piena, periodo nel quale i nostri
giardini cominciano a riempirsi di colori e profumi.Ormai le temperature iniziano
ad essere costanti, prati e piante entrano in pieno regime di vita, dobbiamo quindi
stare attenti a non farli soffrire sia a livello alimentare che di gestione. A seconda
della stagione tagliamo il prato ad una altezza non inferiore ai 3 centimetri se si
presenta un clima caldo e si utilizza poca acqua, in modo tale da non far asciugare troppo il manto erboso, viceversa se si presentano ancora diffuse piogge con ristagni sul terreno andiamo ad abbassare il taglio in modo tale da aiutare il suolo ad asciugarsi sfruttando l’evaporazione dell’acqua nelle giornate calde.
Se non lo abbiamo ancora fatto controlliamo l’efficienza del nostro impianto di irrigazione automatizzato (se lo
abbiamo) perché da qui a presto ci occorrerà. ln questo periodo è bene, se non
abbiamo ancora provveduto, effettuare una concimazione con del fertilizzante
chimico ternario 15-9-15, reperibile dai nostri rivenditori, il quale aiuterà moltissimo
il nostro tappeto e le piante, meglio ancora se e in possesso di microelementi.
Le fioriture che abbiamo in giardino derivano da bulbose che siamo andati ad
impiantare in autunno ormai maturi e da piante biennali o perenni a fioritura
primaverile. Possiamo trovare tra queste le Fresie bellissimi fiori colorati e profumati, ideali anche da recidere.
La fresia è diffusa moltissimo in natura nel Sud Africa, nella Provincia del Capo più
correttamente. Ad oggi le varietà conosciute nei nostri giardini per la maggiore
sono cultivar ibride. Questi ibridi li troviamo in diverse colorazioni bianche, gialle, arancioni fino ad arrivare al lilla, porpora, rosa e viola intenso. Le foglie spadiformi sono di colore verde chiaro lunghe circa 20-30 cm sviluppate a ciuffi dalle quali si erge una spiga che porta circa 10 fiori a grappolo con una forma campanula.
Dopo la fioritura non andiamo da subito a pulire le piante, date tempo alle foglie di appassire in modo tale da dare alla pianta la possibilità di recuperare le sostanze nutritive necessarie per la fioritura dell’anno successivo.
Sui nostri terrazzi e balconi possiamo andare a mettere i bellissimi Gerani Tirolesi che
vegetano rigogliosamente e riempiono i nostri balconi con cascate di fioriture rosa e
rosse. Altre buone fioriture sono le Surfinie dove troviamo una diversa gamma di
colori e dimensioni dai nostri vivaisti.
Andrea Magrin
Agrotecnico
fioriegiardino@sferamagazine.it