Orchidea, Consigli utili

L’ORCHIDEA

Famiglia: Orchidaceae
Origini: Sono diffuse un po’ ovunque ma per la maggior parte sono originarie delle zone umide della fascia intertropicale. In Italia abbiamo circa 85 specie spontanee, distribuite nelle zone umide sia di montagna che in prossimità delle coste, molte delle quali estremamente rare e in via di estinzione e come tali protette dalla raccolta indiscriminata

Consigli utili
Le Orchidee amano la luce ma non l’esposizione diretta ai raggi solari e le temperature dei nostri appartamenti d’inverno sono in genere soddisfacenti per le loro esigenze. Temperature troppo diverse da quelle ottimali possono provocare delle deturpazioni nelle foglie e nei fiori. In ambienti riscaldati l’irrigazione deve avvenire da 2 a 4 volte la settimana, mentre in quella fredda si può ridurre ad una volta la settimana. Molto dannosi sono gli eccessi idrici che provocano ingiallimenti e degradazioni con fuoriuscita delle radici dal vaso. E’ inoltre importantissimo evitare che l’acqua ristagni nelle foglie o nei fiori, provocando così dei marciumi; si consiglia di usare acqua piovana e non di rubinetto, che contiene cloro a cui le Orchidee sono particolarmente sensibili. In genere le Orchidee prediligono substrati tendenzialmente acidi, i materiali tendenzialmente impiegati sono costituiti da miscugli di torba, sfagno (muschio che cresce nelle torbiere), foglie e corteccia di conifere, radici di felci, terra di bosco. In genere le orchidee sono poco esigenti in elementi nutritivi; la soluzione nutritiva ottimale deve contenere il doppio dell’azoto rispetto al fosforo e al potassio e va sostituita con una frequenza variabile da 7-15 giorni a 3-4 settimane, a seconda delle esigenze della specie e del periodo stagionale.

Curiosità: La Vanilla Planifolia è la specie dai cui frutti si ricava la vaniglia ed è un orchidea strisciante o rampicante.

Andrea Magrin
Agrotecnico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *