Il T-Bow in palestra

Il T-Bow entra in palestraE’ un’evoluzione del comune step, ma con potenzialità allenanti molto complete.

Amanti del fitness c’è un nuovo attrezzo in palestra! Si chiama T-Bow ed è un’evoluzione del comune step, ma con potenzialità allenanti molto complete.

E’ una pedana in plastica rigida, di forma rettangolare e arcuata, con una faccia concava e una convessa. Quest’ultima è ricoperta da un materassino su cui appoggiarsi, mentre quella concava ha una superficie antiscivolo.
E’ un attrezzo adatto per il training funzionale, che mira a preparare il corpo ad eseguire con fluidità e minimo sforzo tutti i movimenti della vita quotidiana, partendo dal “core”, cioè gli addominali, i glutei e i muscoli della parte bassa della schiena, impegnati nel mantenimento della postura corretta.

Inizialmente (anni ’90) veniva usato per terapie di rieducazione fisica e riabilitazione, soprattutto grazie alla sua forma arcuata che permette di rinforzare, allungare e riequilibrare i muscoli della colonna vertebrale. Recentemente, invece, è impiegato nelle palestre per tanti workout diversi, per allenare la forza, l’equilibrio, la reattività, la flessibilità e la coordinazione. La sua semplicità di utilizzo è accompagnata a grandi risultati.
Utilizzandolo con la parte convessa rivolta al suolo, il T-Bow oscilla e richiede un maggiore impegno per restare in equilibrio. Gli esercizi sono molto dinamici: dondolarsi avanti e indietro, o verso destra-sinistra, stando seduti a gambe incrociate o tenendo i piedi sulle due estremità; inoltre, si possono eseguire altri tipi di movimento, come gli squat o gli affondi, resi instabili dalle oscillazioni dell’attrezzo, o come i push-up (piegamenti sulle braccia) eseguiti appoggiando le mani sulle due estremità dell’arco oscillante.
Se l’obiettivo è quello di allungare la muscolatura o di sciogliere le tensioni, il T-Bow va utilizzato con la parte convessa verso l’alto, in posizione supina.

In questo modo il corpo acquista flessibilità e scioltezza, si favorisce l’estensione della colonna vertebrale soprattutto grazie a esercizi di stretching. In questo modo si sviluppa la resistenza di cuore e polmoni e si tonificano i muscoli. E’ possibile anche utilizzare gli elastici che vengono agganciati direttamente all’attrezzo e, sfruttandone la resistenza si intensifica lo sforzo. In questo modo lavoreranno le spalle, le braccia, i glutei, le gambe e gli addominali.
La versatilità e la multifunzionalità di questo attrezzo è sorprendente: grazie al T-Bow, infatti, è possibile eseguire tutti gli esercizi anche a casa. Può essere utilizzato anche per l’home fitness.

Maria Adamo

One Response to Il T-Bow in palestra

  1. Un saluto a tutti i lettori e agli amministratori del sito.. davvero bei contenuti.. i miei complimenti.. vi seguirò sempre ciaoo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *