4 scontri diretti casalinghi per l’Aprilia Calcio: si parte dalla Vis Artena

Nelle prossime settimane al “Quinto Ricci” arriveranno tutte le dirette concorrenti per il secondo posto. La prima è la Vis Artena

Inizia contro la Vis Artena (48 punti) la lunga maratona di scontri diretti per l’Aprilia (49 punti).

Per le rondinelle di mister Mauro Venturi questa sarà l’occasione di riscattare quella che, a tutti gli effetti, può essere considerata la peggior partita stagionale.

All’andata, infatti, oltre al risultato anche la prestazione lasciò insoddisfatto il tecnico:

“È vero, all’andata meritammo di perdere.

Ma quello è il passato, non dobbiamo più pensare a quella gara.

Sono cambiate tante cose da allora.

La classifica dice che siamo all’altezza dell’avversario, ora sta a noi dimostrarlo sul campo.

Perché le partite già giocate non contano più.

Da qui in avanti le gare più importanti sono quelle ancora da disputare”.

C’è voglia di dimostrare che quella gara è e rimane un caso isolato in questa ottima stagione dei bianco-celesti.

Che dopo ogni sconfitta hanno sempre trovato la forza per ripartire e tornare a combattere per l’obiettivo prefissato:

“Anche quando non abbiamo conquistato la vittoria – è la considerazione di mister Venturi – abbiamo sempre fatto ottime prestazioni.

L’unico rammarico sono i punti persi per strada, ma la squadra si è sempre dimostrata presente e sul pezzo.

Non abbiamo accusato cali, quindi dobbiamo andare avanti per la nostra strada.

Che ci porta a combattere sempre per ottenere i tre punti”.

Quello contro la Vis Artena sarà il primo dei quattro scontri diretti casalinghi che attendono le rondinelle.

Al “Quinto Ricci”, infatti, nelle prossime settimane arriveranno anche Cassino, Audace e Serpentara.

Un ciclo che le mura amiche del campo apriliano potranno aiutare a superare nel modo in cui tutti sperano:

“L’impegno con cui prepareremo questi scontri – afferma Davide Maola – sarà lo stesso che mettiamo da inizio anno.

Il fattore campo in nostro favore è importante, i numeri sono lì a dimostrarlo.

Non dobbiamo però dimenticare il valore degli avversari che andremo ad affrontare.

Ci vorrà la massima concentrazione.

Noi siamo pronti”.

di Anna Catalano