Quarto risultato utile consecutivo per l’Aprilia, che conquista la terza vittoria nelle ultime quattro sfide di campionato.
Completamente ribaltato l’inizio di stagione negativo delle rondinelle, che sembrano aver ingranato la marcia giusta.
Una partita in cui però, va detto, ha giocato meglio la Nuorese.
La squadra sarda ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la gara, mancando però in fase realizzativa.
Come dimostra l’azione del 6’ minuto: ottima discesa di Tupponi a destra, ma nessun compagno pronto a ricevere il cross dell’esterno.
L’Aprilia sceglie la strada della difesa ordinata per contrastare il giro palla avversario, mantenendo gli attaccanti sardi lontani da Del Moro.
La partita cambia intorno alla mezzora, quando le rondinelle iniziano a prendere coraggio.
Prima la punizione di Casimirri finisce fuori di un soffio, poi lo stesso attaccante è bravo ad avventarsi sul cross di Bosi dalla sinistra per siglare il gol da tre punti.
In chiusura di tempo, su azione da calcio d’angolo, Valentini salta più in alto di tutti, ma non inquadra la porta.
La ripresa si apre di nuovo in apnea per la squadra di mister Mauro Venturi, che concede due corner consecutivi alla Nuorese.
Sul primo la deviazione sotto porta di Mosciaro lascia il pubblico del “Quinto Ricci” col fiato sospeso prima di finire sul fondo.
Poi il colpo di testa di Meloni finisce alto di poco.
Al quarto d’ora torna a farsi vivo il problema atavico delle rondinelle in questo inizio di stagione.
Al 17’, infatti, arriva la settima espulsione in otto giornate, la seconda per Sterpone.
E dire che il tecnico apriliano aveva già pronta la sua sostituzione…
La Nuorese, comunque, non ha saputo approfittarne, visto che quattro minuti dopo anche Goh è stato allontanato dall’arbitro, ristabilendo la parità numerica.
I sardi non si sono arresi e al 36’ hanno avuto una grande opportunità con Cadau, che però si è visto respingere il suo tiro ravvicinato da Del Moro.
Il capitano verde-blu si è fatto espellere tre minuti dopo, consegnando di fatto la vittoria alle rondinelle.
Montella e compagni hanno dimostrato nelle ultime settimane di essere cresciuti, sia sotto il profilo delle prestazioni che, ovviamente, dei risultati.
Resta però la sensazione, come ammesso da mister Venturi a fine partita, che forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
Va poi risolto il problema “disciplinare”, viste le tante partite finite in dieci uomini da inizio stagione.
Ma i dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare dimostrano come la squadra sia sul binario giusto per raggiungere il proprio obiettivo.
Soddisfatto per la vittoria mister Venturi, che dà merito anche agli avversari per la partita che hanno disputato:
“Bene per il risultato, anche se quando si vanno ad affrontare squadre di un certo livello è normale soffrire.
Abbiamo avuto difficoltà nella prima mezz’ora sul loro palleggio, non avevamo i tempi giusti.
E di questo va dato merito alle loro ottime individualità.
Va anche sottolineato, però, che non gli abbiamo mai permesso di creare situazioni pericolose.
Ad un certo punto abbiamo cambiato modo di agire, cosa che ha dato i suoi frutti.
Abbiamo trovato il gol, abbiamo sfiorato il raddoppio.
Nel secondo tempo abbiamo gestito bene, correndo pochi rischi.
L’espulsione poteva condizionare la gara, ma per nostra fortuna loro hanno commesso delle ingenuità e alla fine sono rimasti loro in inferiorità numerica.
Del Moro ha compiuto una sola parata, peraltro ottima, quindi forse il pareggio poteva essere un risultato più giusto.
Ma abbiamo stretto i denti e portato a casa una vittoria importantissima.
Li avevamo studiati bene in settimana, concentrandoci sui loro punti deboli.
Li abbiamo sfruttati al massimo, anche se, ripeto, non è questa la vittoria che abbiamo meritato maggiormente.
Abbiamo lavorato bene in settimana, applicando al meglio sul campo quanto studiato in allenamento.
Mi prendo la responsabilità dell’espulsione, perché il cambio era pronto e potevo anche farlo prima.
Ma il cartellino è arrivato su un fallo di gioco, anche in maniera troppo fiscale.
Se fosse arrivata per altri motivi non lo avrei accettato.
Resta il fatto che abbiamo subìto troppe espulsioni.
Contro la Nuorese era la prima volta che eravamo al completo.
La rosa è competitiva, ma più siamo meglio è”.
APRILIA (4-3-3): Del Moro; Montella, Valentini, Sossai, Bencivenga; Sterpone, Cioè, Fortunato (31’ s.t. Zeccolella); Casimirri (35’ s.t. Cuscianna), Mosciaro (43’ s.t. Matteo), Bosi (19’ s.t. Maola). A disp.: Calisse, Pace, Veroni, Pirazzi, De Marchi. All.: Venturi
NUORESE (4-3-3): Cellitti; Tupponi (48’ s.t. Kebbeh), Madero (18’ s.t Kone), Strumbo, El Otmani; Cadau, Gallo, Goh; Padulano, Meloni, Mancosu (29’ s.t. Verachi). A disp.: Ferrara, Butterworth, Spirito, Melis, Infante. All.: Agovino
Arbitro: Di Giovanni di Caserta
Marcatori: 40’ p.t. Casimirri
Note: Spettatori: 200. Espulsi: 17’ s.t. Sterpone (A) per doppia ammonizione; 21’ s.t. Goh (N) per gioco scorretto; 39’ s.t. Cadau (N) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Sterpone, Zeccolella; Gallo. Angoli: 5 – 7. Recuperi: 2’ p.t.; 6’ s.t.
di Massimo Pacetti