Gara storta per l’Aprilia, che torna dal campo di Artena con un pesante passivo sulle spalle.
Sfida che inizia subito in salita per le rondinelle, sotto già dopo 3 minuti.
Uno schema sulla fascia destra porta i padroni di casa al cross basso in area apriliana, con Scacchetti pronto a mettere in rete all’altezza del dischetto.
La replica bianco-celeste arriva al minuto otto, con una conclusione ravvicinata di Fortunato, respinta di piede dal portiere avversario.
Un minuto dopo, sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa di Mancini finisce alto di poco.
Nel momento di maggiore spinta dei ragazzi di mister Venturi arriva però il raddoppio dell’Artena.
Su azione da corner viene liberato al tiro Sabelli, il cui rasoterra da fuori va ad infilarsi alla destra di Caruso senza che il portiere possa intervenire.
L’Aprilia accusa il colpo e non riesce ad esprimersi sui livelli abituali, concedendo troppo ai padroni di casa.
Al 37’ minuto colpiscono prima la traversa con Fabiani, poi sprecano con Basilico da buona posizione sulla ribattuta.
Con il cambio di Tassinari con Blasi ad inizio ripresa, mister Venturi sperava di raddrizzare la partita.
Ma il colpo a freddo di Scacchetti rende le cose ancora più difficili per Mancini e compagni.
Ciò non toglie che l’Aprilia insista nel voler trovare almeno il gol della bandiera, prova a far ripartire gli esterni offensivi che tengono in apprensione Cioè e Bencivenga (e poi Tshimanga).
Su una di queste ripartenze arriva il destro da fuori di Scacchietti che va ad infrangersi contro il palo.
Poco dopo la mezzora è bravo Caruso ad opporsi al tiro ravvicinato di Valentino, che però deve arrendersi al 44’ minuto a Fazi che, accentrandosi da sinistra, trova il colpo del 4-0 e chiude definitivamente i conti.
Una gara da dimenticare per le rondinelle che mercoledì torneranno di nuovo in campo in Coppa Italia contro il Ladispoli.
di Anna Catalano