Dopo i nuovi arrivi, è tempo di conferme in casa Aprilia. Dopo i nuovi acquisti, Tomei e Paruzza, per la squadra si procede con la riconferma di alcuni degli elementi che lo scorso anno hanno contribuito alla bellissima stagione delle rondinelle.
Le prime conferme arrivano dall’attacco e dalla difesa. Antonio Pagliaroli ha deciso, infatti, di continuare a vestire la maglia bianco-celeste. I 10 gol e le 34 presenze (su 34) dello scorso campionato, fanno del centravanti di scuola Latina uno dei pilastri della squadra che inizierà il ritiro il prossimo 27 luglio. Insieme a lui, l’altra solidissima base da cui ripartirà mister Mauro Fattori sarà Giovanni Esposito. Il difensore, che nei giorni del ritiro compirà 30 anni, ha dimostrato affidabilità, continuità (24 presenze per lui) e concretezza cui calci piazzati: punizioni e rigori gli hanno infatti consentito di raggiungere quota 6 reti.
Il grande merito dell’F.C. Aprilia nello scorso campionato è stato quello di puntare sui giovani: il blocco di giocatori provenienti dal settore giovanile è stato riconfermato nella quasi totalità degli elementi. Matteo Cioè, che vanta anche alcune presenza nell’ultima stagione in Lega Pro, e Mattia Giangrande continueranno a sfrecciare sulle corsie laterali; Diego Crepaldi, la cui personalità nel gestire il gioco ha impressionato non pochi addetti ai lavori, rivestirà ancora i panni del regista; Gabriele Schiumarini ed Emiliano Trincia, che hanno mostrato una duttilità notevole muovendosi con disinvoltura tra centrocampo e difesa, saranno ancora i jolly delle rondinelle. Davide Maola ed Alessandro Marchetti, più volte inseriti nella lista di mister Statuto nella Rappresentativa del Girone G (Marchetti ha anche indossato la fascia di capitano in una delle gare disputate), grazie all’esperienza accumulata nel campionato passato saranno di certo protagonisti nella nuova stagione della “giovine” Aprilia. In più, l’esperienza di Matteo Cannariato: a livello di qualità, il centrocampo bianco-celeste non ha nulla da invidiare alle altre squadre del campionato che verrà.
Anche in difesa le rondinelle hanno mostrato di avere a disposizione validi elementi: oltre ad Esposito, anche Fabio Sossai si è dimostrato un elemento di assoluto valore, componendo con il capitano Montella e lo stesso Giovanni Esposito un trio davvero solido. La sorpresa dello scorso campionato (o meglio, una delle tante che il vivaio apriliano ha regalato alla prima squadra) è stato Paolo Chiarucci: classe ’97, nelle 14 gare disputate ha mostrato una personalità ed un senso della posizione e dell’anticipo che hanno destato l’interesse di alcuni club. Ma visto il credito con la fortuna accumulato nella stagione (2 lussazioni alla stessa clavicola, la destra), Chiarucci ha deciso che il conto va saldato e rimarrà al “Quinto Ricci”. Così come Giuseppe Caruso, portiere nell’orbita della prima squadra già negli anni del professionismo (nonostante sia un classe ’92): in 30 presenze ha dimostrato di essere un talento interessante nel suo ruolo. L’Aprilia sarà in mani sicure anche il prossimo anno.