Cade in casa l’Aprilia, che viene superata al “Quinto Ricci” dal Marcianise per 2 a 0.
Partono bene le rondinelle, che al 3’ sfiorano la rete con un lob di Pagliaroli dal limite dell’area che sorvola di poco la traversa. Sul ribaltamento di fronte, però, passano gli ospiti. Il tiro dal limite di Lopetrone è indirizzato sotto l’incrocio, Bortolameotti ci arriva ma riesce solo a respingere sulla traversa. La sfera arriva dritta sui piedi di Ciano che deve solo appoggiare in rete il vantaggio dei suoi. L’Aprilia subisce il colpo e ci mette un po’ a ritrovarsi. Al 26’ grande occasione per Roversi, bravo a farsi trovare pronto sul cross di Cioè ma sfortunato nella deviazione di testa che finisce alta. Negli ultimi minuti gli animi si scaldano per qualche contrasto troppo duro, ma l’intervallo arriva al momento giusto e non ci sono conseguenze rilevanti.
Il ritmo resta basso anche nella ripresa, con l’Aprilia che prova a manovrare e gli ospiti a tenere le posizioni. Al quarto d’ora occasione per il Marcianise: affondo di Moccia sulla sinistra, cross sul secondo palo per Figliolia ben fermato da Bortolameotti. La reazione apriliana arriva al 20’, con una gran punizione di Cannariato che Zeoli devia a fatica in angolo. Due minuti dopo Roversi fa da sponda per Pagliaroli, in area l’attaccante bianco-celeste prova la conclusione ma strozza stroppo il destro. Al 35’ si chiude la gara con il raddoppio di Sorrentino, bravo a farsi trovare tutto solo sul secondo palo al momento del cross di Moccia da sinistra.
Ora il campionato di Serie D si fermerà per lasciare spazio al Torneo di Viareggio. Si ripartirà il 20 marzo da Taranto, sfida che all’andata aprì un ciclo di tre gare utili per l’Aprilia. Chissà che non sia di buon auspicio.
Aprilia (4-3-3): Bortolameotti; Montella (20’ p.t. Toto), Sossai, Chiarucci (27’ s.t. Pellerani), Di Emma; Cioè, Maola, Paruzza; Pagliaroli, Roversi, Bosi (1’ s.t. Cannariato). A disp.: Caruso, Crepaldi, Schiumarini, Marchetti, Pirazzi, Areni. All.: Venturi
Marcianise (4-1-4-1): Zeoli; Ciano, Lagnena, Baratto, Fossa; Lopetrone; De Matteis (3’ s.t. Di Fiore), Conte, D’Anna (43’ s.t. Palumbo), Moccia; Figliolia (28’ s.t. Sorrentino). A disp.: Barone, Rossetti, D’Apolito, Marullo, Piscitelli, Santaniello. All.: Campana
Arbitro: Scordo di Novara
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Oggi dovevamo vincere a tutti i costi, la classifica ci imponeva di prendere questi tre punti, anche perché giocavamo in casa contro un avversario alla nostra portata. Purtroppo stanno mancando troppe cose in questo campionato, quando tanti elementi non si combinano nel verso giusto diventa dura rialzarsi. La matematica non ci condanna, siamo ancora in corsa per salvarci. Abbiamo il dovere di provaci, per quanto dura possa essere noi non ci arrendiamo. Serve un miracolo, ma questa settimana di pausa arriva nel momento più adatto, perché avremo la possibilità di recuperare qualche elemento importante e qualche energia fisica e mentale per ritornare in campo a lottare
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