In un’ atmosfera surreale, la Virtus ed i presenti regalano emozioni forti. Al di là di un derby perso, domenica i ragazzi di Menichincheri hanno voluto commemorare la prematura scomparsa di un tifoso dell’Anzio, depositando nei pressi della curva di casa un mazzo di fiori. Gradito il gesto da parte del pubblico con un lungo e commovente applauso, che ha fatto da anticamera all’inizio del match. In un palazzetto stracolmo l’Anzio, trascinata dai suoi tifosi, fa suo il derby con il punteggio di 80-53.
Dopo il primo quarto la Virtus è gia sotto di 11, pur aprendo le danze con D’Alfonso, i virtussini non incidono più di tanto e non trovano una soluzione per fermare Nardi, un vero mattatore dalla lunga distanza. Demotivati, Gabanella e compagni perdono lucidità in attacco ed in difesa, e dopo un ennesimo canestro Menichincheri è costretto a chiamare time-out. Giocate di un certo livello di Cavicchini riportano aria fresca nella compagine pontina, ma non bastano per fermare i giocatori bianco-blu, decisi a conquistare i due punti ed evitare la lotteria dei playout.
Nella ripresa coach Menichincheri prova a mischiare le carte con una zone press ma niente da fare, tant’è che i porto d’anzesi aumentano il vantaggio fino a raggiungere +27 alla sirena finale.
Buoni alcuni spunti di Milani e D’Alfonso che non cancellano assolutamente una partita al di sotto delle possibilità dei nostri ragazzi, gli stessi che dopo la maiuscola prestazione di Riano sembrano non aver più fame di vittoria.
Menichincheri, messo a dura prova, avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile per restituire a ciascun ragazzo la determinazione e la voglia di migliorarsi sempre. Domenica 8 Aprile si ritorna in campo dopo la pausa pasquale: la Virtus ospiterà il Meta Formia al PalaRespighi alle ore 18.30.