Una partita per tutti dal pronostico scontato ma non per la Virtus. Le ragazze danno battaglia fino alla fine recuperando anche uno svantaggio di 27 punti senza mai mollare di testa e neanche di gambe, malgrado le assenze di Puleo ed Innocenzi.
Uscire dal Palamaggetti sconfitte ma con un risultato che alimenta speranze e fiducia per il girone di ritorno, è davvero un’ importante fonte di incoraggiamento. Una squadra allenata bene, Roseto, coperta in ogni ruolo, sicuramente più forte soprattutto in casa. Le padrone di casa iniziano subito a macinare, tanta aggressività e ritmo elevato, sostenuto grazie ai tanti cambi, diversamente da quelli della Virtus.
Nel terzo periodo la Virtus si ritrova a dover affrontare un momento difficile del match: sotto di 27 punti rischiava davvero il baratro. Dopo un confronto a viso aperto nel time-out le ragazze ne vengono fuori trasformate: non si poteva assolutamente uscire sconfitte in questo modo, bisognava lottare e rendere proficua la gara da tutti i punti di vista. Comincia un’altra partita.
Punto su punto la Virtus diminuisce la forbice dello svantaggio fino a -7, cercando di continuare a non concedere nulla a Roseto fino alla fine. Le padrone di casa cominciano a soffrire, intimorite da un prepotente parziale e forse inaspettato. Difesa forte e pazienza in attacco sono stati i fattori su cui la Virtus ha basato il proprio gioco facendo intendere di avere la possibilità di confrontarsi alla pari con tutte le squadre, anche quelle che sono decisamente più forti, preparate, a maggior ragione se il roster è al completo ed è ciò che sta da tempo mancando. Siamo orgogliosi delle nostre ragazze e di quello che stanno facendo. Punteggio finale 72-63.
Da sottolineare la bellissima prova di Centomini, sia in fase di attacco che in quella di difesa e le lotte sotto canestro di Cirotti. Sperando che la sfiga sia terminata, guardiamo al futuro con maggior fiducia. Il weekend di riposo servirà per raccogliere le forze e prepararsi alla prima gara di ritorno, il derby contro la Bull di Sabato 18.