La società sportiva Fc Aprilia Racing Club qualche giorno fa ha diffuso una locandina che pubblicizzava le iscrizioni ai nuovi corsi per le lezioni di calcio femminile. La locandina ha alzato un vero e proprio polverone: l’immagine di una donna di spalle, in una posizione poco naturale e con pantaloncini troppo corti (vedi anche il tacco vicino ad un pallone) avrebbe scatenato le critiche prima del web e poi del collettivo femminista di Aprilia. La società di calcio è corsa subito ai ripari “censurando” il fondoschiena della ragazza con il logo della società stessa e sostituendo il tacco con un pallone.
Il tentativo di modificare l’immagine non è stato gradito da Beatrice Brignone, Segretaria Nazionale di Aprilia Possibile, che così si espressa:
La toppa che la Nuova Società Sportiva F.C. Aprilia Racing Club ha messo in atto per rimediare al vergognoso manifesto sessista che pubblicizzava le iscrizioni ai nuovi corsi per le lezioni di calcio femminile, è imbarazzante per non dire oltraggiosa. Provo imbarazzo per loro, che invece di scusarsi e almeno fingere di aver capito quanto quella pubblicità fosse sessista e offensiva nei confronti delle donne, sono riusciti a peggiorare la situazione mantenendo il manifesto inalterato ma aggiungendo una sorta di bollino da censura con il simbolo della società. Un vero e proprio affronto all’intelligenza e una conferma in più del fatto che c’è molto da riflettere sulla considerazione che questa società sportiva ha delle donne e delle calciatrici.