COLLEFERRO (4-4-2): Saccucci; Rossi, Costantini, Marini, Scala; Massimiani, Laurenti, Binaco (32’ s.t. Cerbara), Amici; Salvagni (20’ s.t. Proietti), Compagnone (38’ s.t. Moriconi). A disp.: Gagliarducci, Felici, Denni, Conti. All.: Cangiano
APRILIA (4-3-3): Caruso; Montella, Mancini, Sossai, Bencivenga; Cioè, Blasi (13’ s.t. Castro), Maola; Gamboni, Bussi, Casimirri (33’ s.t. Zeccolella). A disp.: Ceraldi, Tassinari, Tshimanga, Lucidi, Fortunato. All.: Venturi
Arbitro: Tartatore di Frosinone
Ancora una partita stregata per l’Aprilia, che tiene il dominio del campo per quasi tutta la gara. Salvo concedere due occasioni al Colleferro, a cui basta il tiro di Salvagni alla mezz’ora della prima frazione per prendersi i tre punti.
Prima del vantaggio rossonero l’Aprilia ha avuto tre occasioni: al 7’ con il tiro da fuori area di Cioè, preda di Saccucci; due minuti dopo a provarci è Gamboni, il cui destro dal limite finisce di poco alto; infine al 14’ su un cross da sinistra è decisivo l’intervento di Saccucci, che tocca la palla quel tanto che basta per non farla prendere a Bussi. Poi il sinistro dal limite di Salvagni che si infila all’angolino basso alla sinistra di Caruso, bravo poi ad opporsi al 40’ ad un tiro simile, scagliato stavolta da Compagnone.
Il primo quarto d’ora della ripresa è il momento più intenso della gara. Al 3’ una doppia occasione per le rondinelle, prima con la punizione di Gamboni respinta in angolo da Saccucci. Poi con lo stacco di Bussi sullo stesso corner, con la palla che finisce alta. Al minuto 8 Cioè pesca sul secondo palo Casimirri, che però non impatta bene la sfera. Sul ribaltamento di fronte è ancora Salvagni a sfiorare il gol, ma il suo tiro stavolta finisce sul fondo. Al 9’ decisivo Caruso, che ferma sulla linea il tentativo di Amici. Al 16’ Bussi fa 20 metri palla al piede, serve Casimirri che scaglia un gran sinistro, ma la sfera si infrange sui pugni di Saccucci.
Poi inizia un’altra partita: gli animi si scaldano e tre giocatori (due del Colleferro e uno dell’Aprilia) finiscono sotto le docce con largo anticipo, le squadre si allungano e le occasioni diminuiscono. L’ultimo sussulto lo regala un sinistro di Sossai dal limite, che però non inquadra la porta. Dopo una settimana si ripete lo stesso copione: Aprilia in totale controllo, tanto gioco, tante occasioni ma mira imprecisa. Mister Venturi ha la situazione sotto controllo, la squadra sa stare in campo e segue le sue direttive. I presupposti per invertire la rotta ci sono tutti.