Sconfitta dolce per l’Aprilia, che grazie ai due gol dell’andata passa agli ottavi di Coppa Italia anche uscendo sconfitta per 0-1 nella gara di ritorno. Partita che corre sui binari dell’equilibrio per tutto il primo tempo, con le rondinelle a tentare più conclusioni (4-1) ma senza esito.
Nella ripresa la gara sembra dover ripercorrere le orme della prima frazione. Ma dopo il quarto d’ora qualcosa cambia. Il Pomezia segna un gol (20’), ma Onorati viene segnalato in posizione irregolare al momento del tiro. Dieci minuti dopo la stoccata da fuori di Ferrazzoli si infila nell’angolino alla destra di Ceraldi, e da lì gli ospiti iniziano a spingere sull’acceleratore. Al 36’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Onorati a colpire di testa da due passi, mancando incredibilmente il bersaglio. Sarà però questa l’ultima occasione concessa dalla difesa bianco-celeste al Pomezia, che fino al termine della gara non riuscirà più ad arrivare dalle parti di Ceraldi.
Prestazione non eccezionale dell’Aprilia, che porta però a casa il risultato più importante: il passaggio del turno. L’appuntamento è ora per mercoledì 9 novembre, mentre il nome dell’avversario non è ancora noto. L’unica cosa sicura è che le rondinelle ci saranno.
“Abbiamo fatto forse un piccolo passo indietro, ma ci può stare visti i tanti giovani che c’erano in campo. Possono aver sentito la pressione della gara di Coppa. Ma l’obiettivo era passare il turno, ed è stato raggiunto. Quando il Pomezia ha trovato il gol è stato normale subire un po’ il loro arrembaggio finale. Ai ragazzi faccio i complimenti per come hanno saputo affrontare la situazione, resistendo e portando a casa il risultato che ci ha permesso di andare agli ottavi. Il gioco che abbiamo sviluppato non è stato molto fluido, il reparto offensivo ne ha risentito, ecco perché non sono arrivati tanti palloni giocabili agli attaccanti. Siamo andati ad un ritmo un po’ più lento, ma è l’unico appunto che posso fare ai ragazzi”.