Discorso play off rinviato per la Giovolley Aprilia

Occasione persa con Montella. Per la Giovolley di Aprilia il discorso play off è rinviato

La Giovolley perde la battaglia, ma non la guerra.

Un’occasione d’oro fallita, la squadra di Aprilia è stata sconfitta al PalaGiolley dall’Acca Montella per 3-1 che conquista 3 punti e vola direttamente agli spareggi promozione.

In quello che è stato un vero e proprio spareggio per aggiudicarsi i play off con una giornata di anticipo le apriliane di fronte al proprio pubblico non hanno sfruttato l’opportunità.

Merito da una parte delle campane che hanno sfoderato una prestazione super, demerito della Giovolley che è stata troppo incostante nell’arco della partita.

Troppi alti e bassi con errori grossolani, le irpine hanno condotto un match di concretezza, cinismo e grande determinazione con un rendimento costante.

Diomede al centro, Boccia e Ventura sulle bande sono state le vere spine nel fianco per la difesa laziale.

Aprilia non ha saputo prendere le contromisure, fallosa in attacco, poco precisa in fase di costruzione ha faticato molto in contrattacco e a volte anche in ricezione-attacco.

Non la Giovolley della settimana prima a Maglie.

Il rammarico arriva fin dal primo set quando la squadra di casa era avanti per 16-11 giocando un grande match in tutti i fondamentali.

Poi ben 14 errori di squadra hanno rimesso in carreggiata Montella che ha iniziato a crederci e spingere.

Nel rush finale da 21-21 Aprilia non è riuscita a capovolgere la situazione cadendo 25-22.

Nel secondo set sempre sotto con l’Acca che ha avuto in mano le redini del gioco e Aprilia non è riuscita a invertire la rotta.

Dentro Muzi in cabina di regia (per via dell’infortunio di Gatto alla caviglia, poi rientrata) e Kranner in prima linea al posto di Borelli (recupero importante questo).

Ma il set è proseguito con Montella che ha spinto fino al 25-19 finale.

Nel terzo le biancoblu hanno cambiato atteggiamento, sbagliato meno e registrato la fase punto, dove sono andate meglio.

Grande spinta da parte del pubblico e così la Giovolley ha tenuto il ritmo (15-12), punto su punto fino alla fine.

Sotto 23-21 ha infilato un parziale di 4-0 e alla prima occasione ha chiuso sul 25-23 accorciando le distanze.

Nel quarto bene fino a metà, poi dal secondo tempo tecnico la luce si è di nuovo spenta (16-14).

Lasciando l’iniziativa alle avversarie (18-14), che hanno preso il largo e chiuso i giochi.

In classifica la situazione è molto chiara, Montella è a 53 punti ed è certa dei playoff.

Maglie è al terzo posto con 51, a quota 50 troviamo Giovolley e Volleyrò.

Per entrare nei play off la Giovolley dovrà vincere sabato prossimo ad Altino, in Abruzzo.

Perché Maglie e Casal de’ Pazzi si divideranno la posta.

Aprilia può arrivare al terzo o al quarto posto, ma deve prendere tre punti.

Il commento a fine gara del capitano Viviana Corvese. 

“C’è tanto rammarico, non ci aspettavamo questa sconfitta (la quarta in casa).

Eravamo cariche e abbiamo dato tutto.

Sapevamo che sarebbe stato difficile.

Siamo allo stesso livello loro, purtroppo non abbiamo battuto bene e giocato in maniera efficace in contrattacco.

Loro sono state più decise e ciniche.

Montella ha meritato, Ventura ha fatto un grande match, non siamo riuscite a fermarla insieme a Diomede.

Sabato sarà un’altra finale, daremo tutto per tutto, cercheremo di lavorare in settimana con la solita attenzione, recuperando e facendo il nostro”.

Le parole del tecnico Tonino Federici.

“Rimane l’amaro in bocca per il primo set che è stato dominato, ma per via di una serie di sciocchezze è volato via.

Loro facevamo punto troppo facilmente, quel primo set ci ha dato una dato una batosta psicologica.

Ci siamo ripresi nel terzo, poi nel quarto loro sono partite bene.

Montella ha fatto meglio ricezione-attacco e contrattacco.

Noi siamo rimasti in partita solo a tratti, poi abbiamo fatto fatica a replicare.

Montella merita il secondo posto.

Le ragazze ce l’hanno messa tutta.

In settimana dovranno recuperare e stare tranquille perché ci aspetta un altro importante match.

L’importante è dare tutto”.

di Anna Catalano