Inizia con il piede giusto la stagione della GiòVolley Aprilia, che esce vincente dai primi incontri valevoli per i campionati di Serie B1 e Serie D.
La squadra di coach Gaetano Gagliardi ha bagnato nel migliore dei modi l’esordio casalingo al PalaGiòVolley, battendo senza patemi la Vo.Ci. Salerno.
Un netto 3-0 che ha mostrato tutte le potenzialità del roster a disposizione del tecnico pugliese.
Come migliore in campo è stata infatti premiata Elisa Maria Garofalo, atleta 16enne che ha preso senza timore il posto dell’infortunata Deborah Liguori, mostrando a tutti le sue ottime qualità:
Per me è stato un sogno – ha affermato a fine gara la schiacciatrice – giocare titolare alla prima gara di campionato alla mia età è veramente fantastico.
Oltretutto essere votata come migliore giocatrice in campo è un grande orgoglio.
Non era facile sostituire una giocatrice del livello di Deborah Liguori.
Ce l’ho messa tutta cercando di vincere l’emozione iniziale.
Sono contenta per la prova della squadra e per questa prima vittoria in campionato.
Anche coach Gagliardi si è mostrato soddisfatto del risultato ottenuto anche se, visto il ruolo che ricopre, ha sottolineato alcuni dettagli su cui le sue ragazza dovranno lavorare:
Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale – ha sottolineato il coach apriliano – ma ci può stare.
La qualità dell’avversario ci deve far comprendere che bisogna avere rispetto di tutti.
Più in generale possiamo dire che abbiamo dato seguito a quelle che sono state le gare disputate durante la preparazione.
Prendiamo questi tre punti con soddisfazione con la consapevolezza di dover migliorare alcuni meccanismi che ancora non funzionano alla perfezione.
Anche nella seconda squadra della Giò Volley, iscritta al campionato regionale di Serie D, vanno affinati dei meccanismi.
La compagine guidata dai tecnici Gianluca Lacasella e Gabriele Canari ha infatti giocato una partita sulle montagne russe, vincendo il primo set in scioltezza salvo poi trovarsi sotto 2-1.
La vittoria conquistata al 5° set mostra tutta la caparbietà delle giovani atlete, che hanno ancora molta strada da percorrere:
È stata una partita avvincente – la descrive coach Lacasella – in cui siamo riusciti ad imprimere il nostro ritmo molto bene nel primo set.
La gestione dei momenti difficili non è stata ottimale, ma era normale attendersi che fosse così.
In allenamento abbiamo avuto poche occasioni di provare questa formazione, dunque l’intesa tra le ragazze va affinata.
Il problema, semmai, è stato il calo di morale ed il nervosismo che abbiamo mostrato quando non ci sono più riuscite le cose che facevamo nel primo set.
Ma le ragazze hanno saputo recuperare alla grande, anche grazie ai cambi che hanno dato una bella spinta.
Nel complesso mi sono divertito nel vedere questa prima partita.
di Massimo Pacetti