Inizia una nuova settimana ricca di impegni per l’Aprilia (17 punti), che domenica affronterà in trasferta la Vis Artena (20 punti) prima delle due partite casalinghe con Ladispoli, mercoledì in Coppa Italia, e Gaeta domenica prossima. Una sfida, quella di Artena, che mister Mauro Venturi reputa di grande importanza:
«Stavolta la classifica dice la verità. La Vis Artena è seconda perché è una delle migliori formazioni del girone, per noi sarà una partita molto difficile. La graduatoria rispecchia i valori del campionato, loro sono una delle squadre più accreditate per il salto di categoria. Ciò non vuol dire che noi partiamo battuti, ce la giocheremo come facciamo ogni volta. I ragazzi sanno quanto sia importante portare a casa i tre punti, vorrebbe dire agganciare un treno importante. Di sicuro sarà una bella sfida».
Domenica, però, alle rondinelle mancheranno alcune pedine importanti. Le squalifiche comminate dal giudice sportivo a Montella e Bussi, più l’infortunio occorso a Scibilia nel ritorno di Coppa Italia con il Pomezia, non faciliteranno il compito di chi sarà chiamato a scendere in campo. Le difficoltà, però, rendono anche più forti:
«Dispiace dover disputare una sfida così importante – sostiene mister Venturi – non potendo essere al completo. Ma abbiamo a disposizione una rosa competitiva, chi scenderà in campo non farà rimpiangere i compagni che sono obbligati a restare fuori. Ce la giocheremo ad armi pari e usciremo dal campo con la consapevolezza di aver fatto del nostro meglio. Il carattere è la qualità più importante di questo gruppo: andremo li a giocare la nostra partita senza paura».
Le motivazioni, dunque, non mancano all’Aprilia, che sa di giocarsi uno scontro diretto ad alta quota. Lo spogliatoio è agguerrito e Matteo Cioè si fa portavoce dei compagni:
«Sappiamo quanto sia importante la gara di domenica, abbiamo la possibilità di raggiungere in classifica proprio l’Artena, una delle più forti squadre del nostro girone. Ci mancheranno dei giocatori importanti, ma chi li sostituirà avrà l’occasione di dimostrare le sue qualità e di far vedere quale sia il valore di questa rosa».
Una rosa che sa adattarsi alle esigenze tattiche di mister Venturi. Un esempio è proprio Cioè: nato uomo di fascia, quest’anno il centrocampista classe ’96 è stato messo nel cuore del centrocampo bianco-celeste a fare il regista. Compito nuovo ma a cui si sta abituando:
«Per me si tratta di un’esperienza nuova – conferma il diretto interessato -, ho avuto bisogno di un periodo di adattamento ai nuovi compiti che questo ruolo impone. Lo staff tecnico mi sta aiutando molto, grazie ai consigli di mister Venturi e di mister Iacobucci sto prendendo sempre più confidenza con questo ruolo».
La terna arbitrale sarà composta dal signor Alessandro Cutrufo di Catania, al quale si affiancheranno il signor Daniele Bianchini di Frosinone ed il signor Fabrizio Almanza di Latina.