Franco D’Alessio nuovo Coordinatore Tecnico delle giovanili GiòVolley

L’accordo tra la società apriliana e l’ex dirigente del Tor Sapienza è stato ufficializzato ieri. Franco D’Alessio imposterà il lavoro di crescita delle giovani atlete

È stato ufficializzato nella giornata di ieri l’accordo tra la GiòVolley Aprilia e Franco D’Alessio, che sarà il nuovo Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile.

La ristrutturazione societaria prosegue con l’obiettivo, svelato dal Presidente Claudio Malfatti, di far crescere sempre di più le giovani e talentuose atlete delle giovanili:

“Sono veramente contento – le prime parole del numero uno GiòVolley dopo l’annuncio dell’accordo con D’Alessio – che un professionista dello spessore di Franco D’Alessio entri a far parte della nostra famiglia.

Stiamo lavorando alacremente per elevare ulteriormente la qualità del nostro Settore giovanile.

La sua figura sarà fondamentale per coordinare i nostri tecnici, creando uno stile GiòVolley che possa avere un impatto determinante sulla crescita delle nostre giovani atlete.

Preparandole così all’alto livello di competizione che le attende in prima squadra”.

Le ultime quattro stagioni Franco D’Alessio le ha vissute come dirigente al Volley Friends di Tor Sapienza, dopo varie esperienze da allenatore sia nel volley femminile che in quello maschile.

Un curriculum che gli permetterà di calarsi immediatamente nella nuova realtà che lo attende:

“Ho sposato questo nuovo progetto – assicura – con grande entusiasmo.

L’obiettivo è quello di contribuire alla formazione dello stile GiòVolley, dove l’apprendimento passa attraverso il piacere ed il divertimento delle ragazze.

Grande attenzione sarà rivolta alle emozioni che il gioco può trasmettere.

Lo sport è gioia, ed il nostro compito sarà quello di insegnare alle atlete che le difficoltà vanno affrontate con coraggio e come uno stimolo per crescere.

Il mio compito sarà quello di trasmettere questa mentalità di lavoro ai nostri tecnici, che poi dovranno confrontarsi in palestra con le ragazze”.

di Massimo Pacetti