Due delle squadre giovanili dell’Aprilia stentano ancora a trovare la continuità.
Allievi e Giovanissimi Regionali di Eccellenza fascia B non riescono a far decollare la loro stagione.
Per i classe 2003 di mister Eugenio De Min siamo arrivati a cinque sconfitte consecutive.
Ma il tecnico, dall’alto della sua esperienza, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno:
“Non dobbiamo dimenticare che il nostro calendario, finora, ci ha messo di fronte tutte le pretendenti alla vittoria finale.
Con alcune ci siamo comportati bene, mentre con altre non siamo proprio scesi in campo.
Sapevamo che il campionato sarebbe stato duro, ma vedo i progressi della squadra partita dopo partita.
Anche sabato scorso abbiamo giocato bene, ma siamo stati puniti su nostri errori.
Ci vuole più attenzione, la concentrazione deve essere l’arma in più dei ragazzi.
Nel calcio c’è bisogno di sacrificio, sudore e spirito combattivo.
Mi auguro che da qui alla sosta gli errori diminuiranno e, soprattutto, che la squadra rimanga unita per uscire da questa situazione complicata”.
Più o meno simile la situazione degli Allievi Regionali di Eccellenza fascia B.
I ragazzi guidati da mister Gianmatteo Salvadori hanno iniziato bene la stagione, salvo poi incappare in una serie di risultati altalenanti.
E dire che lo scorso anno il gruppo, con pochi elementi cambiati in questa stagione, aveva sfiorato la vittoria della propria categoria.
Ma, come sottolinea il tecnico, si tratta di due campionati molto diversi tra loro:
“I ragazzi si rendono conto della differenza di livello rispetto al campionato dello scorso anno.
È un gruppo intelligente, che sa riconoscere il valore degli avversari che vanno ad incontrare.
Il pareggio di sabato scorso non li ha lasciati soddisfatti, perché hanno capito di aver messo in campo un’ottima prestazione contro un avversario molto valido.
A livello di prestazione abbiamo mantenuto il buon livello espresso nel secondo tempo di due settimane fa.
Abbiamo costruito tante occasioni nella prima mezzora, colpendo anche una traversa.
Siamo andati sotto su un rigore un po’ generoso, ma la reazione è stata ottima.
In altre occasioni ci eravamo scoraggiati, mentre stavolta abbiamo reagito raggiungendo quasi subito il pareggio.
Questo è un ottimo segnale“.
di Anna Catalano