Inizia una nuova parte di stagione, quella più ambita, affascinante, adrenalinica, che ti fa andare oltre fatica, infortuni e vicissitudini varie.
La Giovolley dopo una rincorsa iniziata con la serie D si gioca l’accesso alla serie A2.
Un momento storico per la società di Claudio Malfatti che con i fatti ha risollevato il livello sportivo della città, portato entusiasmo e voglia di pallavolo.
La Giovolley inizierà domenica alle ore 18 in Romagna il proprio cammino nei playoff con gara 1.
Al PalaCosta, affrontando una squadra che rappresenta la storia della pallavolo italiana.
L’Olimpia Ravenna è una realtà italiana di grande fascino e tradizione, che si è costruita sulle origini di quella Teodora storica degli anni Novanta.
La Giovolley ci arriva carica e cosciente delle proprie possibilità, vorrà giocarsela fino alla fine.
E poi confermarsi in gara 2 al PalaGiovolley mercoledì 17 in gara 2 (eventuale gara 3 a Ravenna il 20 maggio).
Ravenna che è risultata terza nel girone C con 60 punti (Aprilia quarta nel girone D), 21 vittorie e 5 sconfitte.
In casa ha perso solo una volta in stagione, è decisamente una brutta gatta da pelare.
Quella di Breviglieri è una squadra molto ben composta con giocatrici di spicco e anche di sostanza.
Come Giada Benazzi, Babbi, Assirelli, un roster molto ben assortito di esperienza.
Aprilia dovrà lottare su ogni pallone e scardinare le certezze avversarie.
La carica arriva dall’opposto Caterina Gioia.
“Siamo assolutamente cariche per questo grande appuntamento, che abbiamo voluto da inizio anno.
Non abbiamo affatto la pancia piena, ma ancora una grande voglia di vincere e di arrivare fino in fondo.
Ci siamo guadagnate questi playoff e lotteremo su ogni pallone.
Sappiamo di aver di fronte una grande squadra, completa in tutti i reparti, ha una palleggiatrice esperta e che predilige una palla spinta, alcune attaccanti importanti.
Ma noi cercheremo di vincere.
Siamo pronte”.
di Anna Catalano